Drew Barrymore a cuore aperto
Essendo stata una star dall’età di 11 mesi dopo essere apparsa in una pubblicità, Drew Barrymore ha vissuto numerosi alti e bassi agli occhi del pubblico. Ma nonostante tutti i ruoli in film come ET o, Charlie’s Angels, la sua carriera attoriale non è ciò di cui è più orgogliosa. L’attrice è infatti da tempo un libro aperto sulla sua difficile storia familiare con l’abuso di alcol e sta raccontando di come ne stia uscendo.
Anche il resto della sua famiglia infatti ha avuto una prolifica storia di dipendenza. Suo nonno John Barrymore, un attore shakespeariano negli anni ’20 e ’30, bevve fino alla morte, mentre sua zia Diana Barrymore ammise l’uso di droga e alcol nella sua biografia, Too Much Too Soon.
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E anche suo padre, John Drew Barrymore, ha lottato con la dipendenza da alcol. Parlando a People Magazine in un’intervista esclusiva, ha detto:
Penso che, per me, smettere di bere sia una delle cose che più onorano il nome Barrymore perché siamo stati tutti degli edonisti. Non guardatemi come il pilastro della salute e del benessere. È proprio una questione di una cosa che non ha funzionato per la nostra famiglia, e ho intenzione di dire basta.
Sarò io a spezzare l’anello di quella catena e forse i miei figli e i loro figli staranno meglio per questo. Dobbiamo combattere le follie genetiche che le nostre famiglie ci portano.
Drew Barrymore è stata sincera riguardo alle difficoltà avute durante la sua carriera. Da giovane star, sua madre la portava spesso alle feste e usciva con lei e i suoi amici fino a cinque volte a settimana, ha detto al Guardian nel 2015.
Andavo nei club e non andavo a scuola e rubavo l’auto di mia madre e, sai, ero fuori controllo – ha detto all’Howard Stern Show nel 2021.
È stata mandata in riabilitazione all’età di 13 anni da sua madre e ha trascorso 18 mesi in ospedale per dipendenza da droga e alcol, che lei ha descritto come “probabilmente il punto più basso”.
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