Il “Nostradamus Vivente” ha una nuova profezia, e riguarda la natura dei virus delle prossime epidemie
Vi ricordate del cosiddetto “Nostradamus Vivente”, il veggente che aveva previsto che l’eclissi solare di qualche giorno fa sarebbe durata tre giorni? (Spoiler: non è successo). Ebbene ora Athos Salomé, questo il suo nome, torna alla carica con una nuova previsione che riguarderebbe le buone vecchie I.A. e, tanto per non farci mancare nulla, nuove epidemie.
La previsione: “Le future epidemie potrebbe non essere [più] fenomeni naturali ma piuttosto creazioni sintetiche di laboratori I.A.. Questa fusione tra biologia e tecnologia suggerisce uno scenario in cui virus artificiali potrebbero essere sviluppati, che sia per curare malattie esistenti o, paradossalmente, per creare nuovi disturbi”.