Massimo Gramellini e Fedez non le hanno di certo mandate a dire
Botta e risposta a distanza tra Massimo Gramellini e Fedez. Il giornalista ha pubblicato sul Corriere della Sera un articolo col quale ha attaccato con davvero pochi giri di parole il rapper.
Nell’ultimo messaggio alla nazione, Fedez mostra la nuova cover del suo telefono con la famosa effige di Berlusconi che fa le corna. ‘Per l’uomo che non deve chiedere mai. Spero di lanciare una moda’ – ha scritto Gramellini, riportando una frase del cantante. Forse ignora che si tratta di una delle immagini più inflazionate del millenio.
Mentre i suoi seguaci si interrogano sul significato recondito della scelta (una critica al politico defunto o un’allusione a qualche affaire sentimentale?), mi permetto di buttare lì un’altra ipotesi: e se invece non significasse proprio niente? Il vero mistero di Fedez è come una parte dell’opinione pubblica di sinistra abbia potuto trasformarlo in un campione del progressismo, quando è evidente che si tratta di un giuggiolone goliardico, persino simpatico a volte, ma con la profondità di un pavimento di linoleum – scrive Gramellini.
A inizio carriera i suoi testi erano giochi di parole brillanti («prima eri un problema di cuore, ora sei il cuore del problema») che facevano di lui un Bergonzoni minore, ma molto promettente. Poi con la maturità si è un po’ perso, disegnando una parabola opposta a quella di Jovanotti, che però legge un libro di spiritualità al giorno, mentre Fedez, e lo ha ribadito nella rivelatoria intervista a «Belve», sembra veramente interessato solo alla superficie dell’esistenza: lusso e sesso. Niente di male, se va bene a lui. Ma chi lo aveva scambiato per il nuovo guru della sinistra non deve avere le idee molto chiare su chi siano i guru e soprattutto su che cosa dovrebbe essere la sinistra
Non ha tardato ad arrivare la risposta di Fedez che attraverso le sue stories dice:
E mentre Gramellini scrive un articolo inutile su di me io me ne sto con il cu** all’aria in piscina. Ciao Massimo Gramellini, se vuoi ti porto una calamita da Los Angeles. E per la cronaca, a me di essere l’idolo della sinistra non me ne frega un ca***. Io voglio essere l’idolo di tua nonna. Che poi è appena esplosa una centrale idroelettrica con dei lavoratori che hanno perso la vita e tu giornalista intellettuale di sta ceppa piuttosto di parlare delle morti sul lavoro che aumentano ogni anno parli della cover del cellulare di Fedez. Bah