Sylvester Stallone è accusato di aver definito le comparse “brutte” e “grasse”
Un’azienda di casting con sede ad Atlanta ha deciso di interrompere la collaborazione con Tulsa Kinga seguito di accuse rivolte a SylvesterStallone e a uno dei registi per aver denigrato alcuni attori non protagonisti coinvolti nel dramma di Paramount+. Le condizioni lavorative sono presto diventate anche motivo di discussione su una pagina Facebook privata.
Stallone e un regista non ancora identificato sono stati accusati dai membri dell’ agenzia Rose Locke Casting, incaricata di selezionare attori dai 18 anni in su per la seconda stagione della serie di Taylor Sheridan, di aver etichettato alcuni comparse come “brutte”, “vasche di lardo” e di aver definito un ragazzo “grasso con bastone”. Si è detto che Stallone abbia successivamente suggerito alla produzione di portare “ragazze giovani e carine”.
Rose Locke Casting ha comunicato sulla propria pagina Facebook domenica scorsa di aver interrotto la collaborazione:
In un commento condiviso tra gli attori, Locke ha incoraggiato i suoi clienti ad avvisarla se avessero avuto segnalazioni o esperienze “tossiche” sul set. Questo messaggio, unitamente alle critiche sul comportamento di Stallone, è stato poi riportato in un tweet lunedì da una scrittrice senza legami con la serie di Paramount+.
Secondo una fonte interna alla produzione dello show, solo di recente sono venuti alla luce i post sui social media riguardanti la questione. Attualmente, lo staff sta esaminando attentamente la situazione al fine di ottenere una chiara comprensione dei fatti.