Putin esige che i piani per una console tutta russa siano pronti entro il 15 giugno. Dovrebbe rivaleggiare con e rimpiazzare sia PlayStation che Xbox
Sappiamo che Vladimir Putin è imperterrito nella sua manovra di distaccamento, anche culturale, dall’occidente. Dall’invasione dell’Ucraina la crepa tra la Russia e l’Europa si è fatta sempre più larga e l’intenzione è, da parte dello zar, a quanto pare di renderla permanente. Per questo, tra tante altre iniziative, vuole la creazione di una console “nativa” della Russia.
Niente più, quindi, dipendenza dal mercato del gaming occidentale, via dai giapponesi (Sony) e dagli americani (Microsoft) nonché, se possibile, dalle case di produzione europee che sfornano i titoli tripla A più gettonati. No, Putin vuole che i russi facciano da soli: un’industria videoludica locale, con sistemi locali, prodotti locali e consumatori locali.
Secondo le ultime notizie, Putin vuole sia console “stazionarie” che handheld, quindi possibilmente più prodotti o uno che possa assumere entrambe le funzioni come Nintendo Switch. Il progetto è affidato al tech group VK, responsabile del social network dello stesso nome (il Facebook russo) e al gruppo GS, che fa set-top box per televisori.
La parte eclatante: tutto dev’essere pronto entro il 15 giugno. O meglio: i progettisti devono presentare dei piani di produzione entro poco più di due mesi, e mettersi subito all’opera qualora vengano approvati. Ma sappiamo bene come vanno queste cose: il crunching non porta mai a buoni risultati, e in special modo nello sviluppo di videogiochi e affini.
Eppure, Putin non solo vuole i progetti per una o due console pronti per metà giugno, ma vuole anche lo sviluppo di un sistema in cloud come Steam per l’acquisto e la fruizione dei giochi online. Si parla anche della creazione di un game engine completamente russo, sulla falsariga di Unity o di Unreal Engine.
Una serie di imprese che sollevano scetticismi e ora ancora di più vista la stringente deadline. Già sarebbe difficilissimo fare in tempo per il 2026 o il 2027, coincidendo con quella che in occidente sarà probabilmente la next gen dopo PS5 e Xbox X/S. Ce la faranno i dev russi a compiere questo miracolo tecnologico?