Kyle MacLachlan non ha nessuna voglia di vedere di nuovo Twin Peaks “tra 25 anni”
Kyle MacLachlan, il beneamato agente dell’FBI Dale Cooper, protagonista di Twin Peaks di David Lynch, non ha assolutamente voglia di vedere un eventuale reboot o remake della serie. Uno dei titoli cult della produzione del visionario regista americano, Twin Peaks rimane una serie criptica e imperscrutabile che ciò non di meno appassiona ancora milioni di fan affascinati dall’aura di grottesco mistero di cui è permeata.
In onda per due stagioni nel 1990 e 1991, più una terza nel 2017 e contando anche il film Twin Peaks: Fuoco Cammina Con Me, rimane per molti l’opera per eccellenza di David Lynch nonché quella che meglio riassume la sua complessa poetica. Le indagini attorno alla morte di Laura Palmer vengono contaminate da eventi sovrannaturali e si trasformano in una grande riflessione sul bene e sul male e sulla lotta metafisica tra i due mondi.
Oggi, intervenendo in una intervista circa il suo ruolo nella prossima serie su Fallout, MacLachlan si dice completamente contrario a una possibile ripresa di Twin Peaks in futuro. A meno che, ovviamente, a lavorarci non sia lo stesso David Lynch. “Non penso che vorrei vederlo e penso che nessuno dovrebbe tentare”.
“Tu sei tipo: ‘Non toccarla! [la serie]’, ma loro lo fanno, non possono fare a meno di mettere la mano sulla stufa di nuovo. Questo è il problema” sostiene MacLachlan, indicando con la metafora come l’industria dell’entertainment non possa evitare di tornare sempre “dove c’è caldo”, per così dire. Una tendenza comprovata dall’infinito numero di reboot, remake e sequel che invadono regolarmente in questi anni sale cinematografiche e piattaforme streaming.
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