Indiana Jones e il quadrante del destino è stato un disastro per Disney
Indiana Jones e il quadrante del destino, quinto capitolo dell’amatissima saga con protagonista Harrison Ford, ha segnato l’addio di uno dei personaggi più amati di sempre. Tuttavia ha anche segnato un terribile flop per Disney. Secondo Forbes infatti, i recenti rendiconti finanziari della casa di Topolino rivelano un taglio di 134,2 milioni di dollari al budget a causa del film. Secondo quanto riferito infatti, la produzione e lo sviluppo del film sono costati 387,2 milioni di dollari. Nonostante la sua uscita nel giugno 2023, il film è stato inaspettatamente inferiore alle aspettative, guadagnando solo circa 192 milioni di dollari.
La battuta d’arresto finanziaria della Disney si è estesa oltre le cifre al botteghino a causa dei costi di produzione aggiuntivi. L’azienda ha infatti filmato parti di Indiana Jones e il quadrante del destino nel Regno Unito, ricevendo, secondo quanto riferito, 58,3 milioni di dollari dal paese, ma spendendo 308,2 milioni di dollari entro aprile 2022, al termine delle riprese.
Poiché Harrison Ford, 78 anni durante le riprese, necessitava di un de-ageing digitale, la divisione VFX della Disney ha speso altri 79 milioni di dollari. I rendiconti finanziari pubblicati nell’aprile 2023, tre mesi prima dell’uscita del film, mostravano che la filiale della Disney aveva ricevuto 2,7 milioni di dollari, riducendo la spesa netta a 326,2 milioni di dollari. Sottraendo questo valore dalla quota al botteghino di 192 milioni di dollari della Disney si ottiene una perdita di 134,2 milioni di dollari.
Il budget sbalorditivo del film, rispetto al suo prequel, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, che costò solo il 49% di questo, amplifica il risultato devastante, soprattutto considerando le critiche ricevute.
