Secondo uno studio poco dopo l’anno 2500 tutti gli abitanti del Giappone si chiameranno “Sato-san”. Com’è possibile? Spiegazione
Ebbene sì: secondo uno studio in 500 anni o poco più tutti gli abitanti del Giappone avranno lo stesso singolo cognome. Ossia: Sato. Com’è possibile? Partiamo dall’inizio: lo studio è stato condotto da Hiroshi Yoshida, professore di economia all’Università di Tohoku. I risultati dicono che nell’anno 2531 tutti i giapponesi si chiameranno “Sato-san”.
Questo, beninteso, se nel paese si continuerà a seguire il codice civile adottato alla fine dell’800, che impone che in ogni famiglia sposa e sposo adottino lo stesso cognome. Già al momento Sato è uno dei cognomi più diffusi in Giappone: ce l’ha l’1,5% della popolazione, e al secondo posto viene Suzuki, stando a un sondaggio dell’anno scorso.
Al momento le coppie che si sposano possono scegliere quale dei due cognomi adottare, ma nel 95% dei casi è la donna a rinunciare al suo per prendere quello del coniuge, come si faceva anche da noi una volta. Se questo non cambia, entro il 2446 secondo i calcoli metà dei giapponesi si chiameranno Sato, raggiungendo il 100% nel 2531; un tasso di aumento che dal 2022 al 2023 è stato, per il cognome Sato, dell’1,0083%.
Una prospettiva, questa dell’unificazione del cognome, assolutamente da evitare per Yoshida, che sostiene: “”Se tutti diventassero Sato, potremmo dover essere chiamati con il nostro nome o con i numeri. Non penso che sarebbe un bel mondo in cui vivere. Non solo sarà scomodo ma minerà anche la dignità individuale“. Andrà proprio così?
Fonte: ADNKronos
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