Billie Eilish e altri 250 musicisti firmano contro l’I.A.

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Una petizione firmata da Billie Eilish, Pearl Jam, Nicki Minaj, Katy Perry e molti altri contro lo sfruttamento senza permesso delle loro voci e della loro musica da parte delle I.A.

La petizione, firmata da qualcosa come 250 artisti tra cui Billie Eilish, Pearl Jam e altri nomi importanti della musica di oggi e di ieri, intende mettere un freno allo sfruttamento non autorizzato dell’opera degli artisti e delle loro voci da parte delle intelligenze artificiali generative. Quelle, per intenderci, che creano musica a imitazione degli artisti stessi, senza che a loro vada alcun provento.

Mentre c’è chi come Grimes si muove in un senso opposto (la cantante ed ex di Elon Musk ha reso disponibile la sua voce per il progetto GrimesAI), i firmatari di questa petizione lamentano: “Alcune delle aziende più grandi e potenti stanno utilizzando senza permesso il nostro lavoro per addestrare modelli di intelligenza artificiale”.

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Billie Eilish agli Oscar 2024

“Questi sforzi mirano direttamente a sostituire il lavoro degli artisti umani con enormi quantità di ‘suoni’ e ‘immagini’ creati dall’intelligenza artificiale che diluiscono sostanzialmente le royalties pagate agli artisti. Per molti musicisti, artisti e cantautori che cercano solo di sbarcare il lunario, questo sarebbe catastrofico”.

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La petizione si chiama ‘Basta svalutare la musica’ (‘Stop Devaluing Music‘) e gli artisti che la sostengono precisano di non essere contro le I.A. in generale, ma di pretendere un uso consapevole delle stesse che sia rispettoso dei diritti di copyright e delle opere da cui attinge. Una questione sempre più complicata.

Fonte: La Repubblica

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