Buzz Aldrin, leggendario astronauta dell’Apollo 11 è stato il secondo uomo a mettere piede sulla Luna subito dopo il capitano della spedizione, Neil Armstrong (qui il nostro approfondimento) Tuttavia, come sappiamo, questo evento sono ormai quasi 60 anni che alimenta decine e decine di teorie del complotto secondo le quali il tutto sia stato solo uan gigantesca messa in scena.
In particolare uno dei re delle cospirazioni, il documentarista Bart Sibrel, è tra i più forti teorizzatori di questa teoria. Per questo, nel 2002, quando i due si sono incontrati, non è finita bene.
In un filmato recentemente riemerso sui social media si vede Aldrin mentre cerca di attraversare la strada con il regista che lo segue e gli chiede di “giurare sulla Bibbia” che la sua camminata sulla Luna fosse reale. Il portiere dell’albergo a questo punto si intromette nel caos che comincia a crearsi, mentre si sente un Buzz Aldrin frustrato dire:
Gli dici di andare via? Chiamiamo la polizia!
Questo non fa demordere Sibrel che continua a declamare le sue teorie del complotto mentre Aldrin si avvicinava all’ingresso dell’hotel.
Sei tu quello che ha detto di aver camminato sulla Luna quando non è vero – dice Sibrel.
A questo punto, è chiaro che l’allora 72enne Buzz Aldrin sta perdendo la pazienza nonostante sia riuscito a rimanere relativamente calmo durante lo scambio di battute. Infatti lo si sente urlare:
Sibrel ha definito Aldrin un ladro, bugiardo e codardo. Il video mostra Aldrin che colpisce Sibrel una volta in faccia con un pugno. Sibrel si rivolge immediatamente alla troupe televisiva presente e sembra dire due volte: “Avete visto?” Sulla base della totalità delle circostanze è improbabile che una giuria ritenga Aldrin colpevole di un’aggressione
Sibrel ha detto di aver scelto di non perseguire Aldrin a causa del suo status di celebrità , ma ha detto al St. Petersburg Times che l’astronauta “ha una gran forza”.