Il nuovo sequel del franchise “Winnie The Pooh: Sangue e Miele” introdurrà nuovi personaggi del Bosco dei 100 Acri
Nel mentre che il secondo capitolo dedicato all’orsacchiotto killer del Bosco dei 100 Acri, “Winnie The Pooh: Sangue e Miele 2”, è appena uscito nelle sale, il regista del franchise horror ha appena dato la conferma che un ulteriore sequel è in programma. Nonostante il primo capitolo della saga, dalla forte impronta slasher, sia stato stroncato unanimemente dalla critica (con tanto di premiazioni ai Razzie Awards 2024), il film è stato considerato un grande successo al botteghino (5,2 milioni di incassi), se consideriamo il budget utilizzato di circa 100 mila dollari.
Le recensioni negative del primo film di Winnie The Pooh non hanno impedito al regista di realizzare un sequel che, rispetto al precedente, ha avuto a disposizione un budget di gran lunga maggiore (il trucco e i costumi del serial killer qui sono costati circa 20 mila dollari contro i soli 770 del primo film), ma ha potuto contare su un riscontro decisamente più positivo presso critica e pubblico. Il film infatti, secondo la recensione di Owen Gleiberman di Variety, ha affermato che il film include “più smembramenti, decapitazioni e sgorbiature dei volti”, e che il design dell’orsacchiotto killer “assomiglia a una versione omicida del Grinch di Jim Carrey”.