Il problema dei 3 corpi, le anticipazioni della 2a stagione
Netflix deve ancora rinnovare “Il problema dei 3 corpi” per una seconda stagione, ma i co-creatori Benioff e Weiss hanno già le idee chiare per il ritorno di alcuni personaggi.
Attenzione, se non avete ancora visto la serie, questo articolo contiene spoiler
L’ambiziosa serie di fantascienza di Netflix, “Il problema dei 3 corpi”, è ancora saldamente in vetta alla top 10 della piattaforma streaming (qui la nostra recensione). Ci si chiede se la serie verrà rinnovata per una seconda stagione. In questo articolo cercheremo di fare il punto, con qualche succulenta anticipazione che arriva direttamente dai co-creatori David Benioff e DB Weiss.
Basata sui libri di Liu Cixin, “Il problema dei 3 corpi” racconta la storia di alcuni scienziati che devono affrontare un’imminente invasione aliena che avrà luogo a distanza di 400 anni nel futuro. Sebbene le storie di invasioni aliene siano vecchie quanto la fantascienza stessa, questa è una storia decisamente filosofica che amplia i confini del genere anche e soprattutto attraverso il nostro rapporto con la tecnologia.
Le prime recensioni de “Il problema dei 3 corpi” sono state contrastanti. Sebbene l’accoglienza in generale sia assolutamente positiva, la serie non ha avuto lo stesso successo di critica che ha avuto la trilogia dei libri di Cixin. Ciò non è di buon auspicio per l’esperimento di Netflix, anche se il coinvolgimento dei creatori di Game of Thrones (Benioff e Weiss) potrebbe dargli quel qualcosa in più per avere successo. Ma torniamo alle anticipazioni che riguardano la seconda stagione della serie.
La seconda stagione de “Il problema dei 3 corpi” non è (ancora) confermata
Non sorprende che Netflix non abbia ancora deciso di rinnovare la serie per la stagione 2: la piattaforma streaming probabilmente sta aspettando di vedere l’intera portata del pubblico dello show, prima di prendere una decisione. Netflix ha spesso fatto affidamento sui dati a lungo termine per determinare se una strada sia percorribile o meno, e il fatto che sia in vetta alla top 10 non è una garanzia per un rinnovo automatico.
Fatto sta che comunque i co-creatori David Benioff e DB Weiss hanno già le idee chiare per una seconda stagione e sono “molto più avanti con il progetto rispetto a quanto si possa pensare” (parola di Indiewire). D’altronde c’è una trilogia su cui fare affidamento ed è logico che i presupposti per continuare la serie ci siano, ma ciò non significa che lo spettacolo abbia il via libera definitivo. Il destino finale de “Il problema dei 3 corpi” dipende da quanti spettatori riuscirà ad attrarre la prima stagione, e Netflix sta facendo i conti con un budget che si è rivelato molto più alto, rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato durante la stesura della sceneggiatura.
Il cast della seconda stagione de “Il problema dei 3 corpi”
Nonostante le sfumature apocalittiche della serie, la maggior parte del cast della prima stagione de “Il problema dei 3 corpi” potrebbe tornare nella seconda stagione. La prima stagione, che ha seguito più o meno la struttura del primo libro, ha introdotto molte delle idee più ampie che alla fine verranno spiegate in seguito. Ciò significa che molti dei personaggi principali sono funzionali per la stagione 2, e i loro archi narrativi della stagione 1 erano semplicemente la preparazione per una conclusione molto più ampia che arriverà più avanti.
Gli unici personaggi che non torneranno sono sicuramente Will Downing, lanciato nello spazio in una missione catastrofica, e Mike Evans, interpretato nelle prime otto puntate da Jonathan Pryce. La morte più scioccante, però, è stata quella di Jack Rooney, il che significa che non dovreste aspettarvi di vedere John Bradley nella seconda stagione della serie.
La Foresta Oscura
Libri alla mano, la seconda stagione de “Il problema dei 3 corpi” trarrà probabilmente ispirazione da La Foresta Oscura di Liu Cixin. Come il primo libro, il titolo deriva da una teoria, sempre inerente al Paradosso di Fermi, secondo la quale l’universo sarebbe pieno di infinite minacce aliene che non possono essere rilevate e che si nasconderebbero in questa gigantesca foresta (l’universo stesso) come cacciatori sul punto di sparare alla loro preda.
Come suggerisce il nome, una minaccia molto più grande sembra incombere sull’intera storia, qualcosa che rende il pericolo molto più immediato dell’invasione pianificata dai San-Ti a quasi mezzo millennio di distanza. Se la posizione della Terra venisse rivelata al San-Ti, è probabile che ci siano altre forze aliene ostili che ora sono a conoscenza della posizione del nostro pianeta. Anche se nulla è certo, è chiaro che la prima stagione de “Il problema dei 3 corpi” era semplicemente il precursore di qualcosa di molto più grande che non vediamo l’ora di vedere.