Sharon Stone aveva proposto un film su Barbie negli anni ’90

Ospite nel podcast Fly on the Wall Stone, Sharon Stone ha raccontato di essere stata messa alla porta dopo aver proposto un film su Barbie

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Sharon Stone in Basic Instinct.
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Sharon Stone su Barbie: “Quando proposi un film sulla bambola, mi accompagnarono alla porta”

Continua la florida saga degli aneddoti relativi a Barbie, il film di Greta Gerwig che ha fatto tanto parlare di sé – tra snobismi e perpetui dibattiti -. Dopo che Olivia Colman ha rivelato che la sua scena nel film è stata tagliata, anche Sharon Stone ha contribuito a fornire un inedito racconto in merito all’iconica bambola.

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Nessuna scena tagliata, però, per l’attrice di Basic Instinct: la Stone, ospite al podcast Fly on the Wall Stone, ha infatti ricordato quando negli anni ’90 si era recata presso una piccola casa di produzione per proporre di realizzare un film su Barbie. Un’idea che, all’epoca, incontrò l’astio della casa di produzione, la quale decise di metterla alla porta:

Negli anni ’90 sono andata in studio per cercare di realizzare Barbie con un produttore, un mio amico, e avevo dalla mia parte l’allora amministratore delegato della Mattel. Ci hanno buttato fuori dallo studio. Ci dissero: ‘Perché prendete questa icona americana e cercate di distruggerla? Cosa c’è di sbagliato in voi?. Mi fecero una ramanzina e mi accompagnarono alla porta.

Sharon Stone ha anche raccontato alcuni dettagli del progetto dell’epoca, che prevedeva il racconto dell’iconica bambola condito con un tocco di empowerment femminile (che è stata poi la medesima chiave di lettura dell’interpretazione di Greta Gerwig):

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Avevamo previsto che la scena d’apertura fosse Barbie che arrivava alla Mattel con la sua macchina di Barbie, e poi i servizi segreti sbucavano fuori e i loro piedi erano grandi come la macchina. La scortano all’interno della Mattel e tutti si fanno da parte perché lei è il membro più importante della Mattel. Tutte le persone importanti le corrono dietro e le leccano il culo perché è la regina della Mattel, e si tratta del potere di essere Barbie e di ciò che Barbie potrebbe fare nel mondo perché è così potente.

L’attrice ha poi specificato che i vertici dell’azienda dell’epoca “non pensavano che Barbie dovesse essere potente“, sottolineando che quei dirigenti non fanno più parte dell’azienda. Pertanto all’epoca della proposta di Sharon Stone, i tempi non erano decisamente maturi; ma l’attrice si è detta entusiasta del film con Margot Robbie, esprimendo la propria gioia sotto al post Instagram di America Ferrera dedicato al suo discorso ai Critics Choice Awards:

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Sono stata derisa dallo studio quando ho proposto l’idea di Barbie negli anni ’90 con il sostegno del capo di Barbie. Quanta strada abbiamo fatto grazie signore per il vostro coraggio e la vostra resistenza.

E voi, cosa ne pensate?

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