Il Problema dei 3 corpi sta facendo sollevare parecchie sopracciglia in Cina
Il Problema dei 3 corpi, serie Netflix basata sul romanzo vincitore del Premio Hugo di Liu Cixin è attualmente lo show più in voga sulla piattaforma (qui la nostra recensione). Tuttavia in Cina l’opera sta scatenando una feroce ondata di polemiche per le scene che descrivono un periodo violento e tumultuoso della storia moderna del paese.
Tra gli utenti internet più patriottici del paese, che riescono a vedere le serie Netflix grazie alla VPN in quanto la piattaforma non è disponibile in Cina, le discussioni sull’adattamento sono diventate politiche, con alcuni che hanno accusato la produzione americana di voler mettere in cattiva luce il loro Paese.
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Il Problema dei 3 corpi, si apre infatti con una scena straziante che descrive la Rivoluzione Culturale di Mao Tse-tung, che portò la Cina nel caos e nel sangue per un decennio a partire dal 1966. Nel campus della prestigiosa Università Tsinghua di Pechino, un professore di fisica viene brutalmente picchiato a morte sul palco dai suoi stessi studenti e denunciato dalla sua collega e moglie, mentre sua figlia Ye Wenjie (interpretata da Zine Tseng) osserva con orrore.
Questi eventi furono abbastanza frequenti durante il decennio di sollevazioni, in cui i “nemici di classe” furono pubblicamente umiliati, picchiati e torturati dalle frenetiche Guardie Rosse di Mao. Tuttavia alcuni commentatori online hanno accusato i produttori dello show di “fare un intero vassoio di ravioli solo per un po’ di salsa all’aceto”, un detto popolare usato per descrivere un secondo fine. In questo caso, hanno sostenuto, fare un’intera serie TV solo per mettere la Cina in cattiva luce.
Netflix, non capisci affatto ‘Il problema dei tre corpi’ o Ye Wenjie! – si legge in un commento sulla piattaforma di social media Weibo. Capisci solo il politicamente corretto
Altri utenti sono venuti in difesa dello show, dicendo che la scena segue da vicino quanto accade nel libro ed è una rievocazione fedele della storia.
La storia è molto più assurda di una serie TV, ma voi ragazzi fate finta di non vederla – si legge in un commento su Douban, un popolare sito per recensire film, libri e musica.
L’autore de Il Problema dei 3 corpi Liu ha dichiarato in un’intervista al New York Times nel 2019 che inizialmente avrebbe voluto aprire anche il libro con scene della Rivoluzione Culturale di Mao, ma il suo editore cinese temeva che non sarebbero mai riusciti a superare la censura governativa e ha deciso di cassare l’idea. La versione inglese del libro tuttavia, tradotta da Ken Liu, inserisce le scene all’inizio del romanzo, con la benedizione dell’autore.
La disillusione di Ye Wenjie nei confronti della Rivoluzione Culturale si rivela poi fondamentale nella trama del thriller fantascientifico, che salta tra passato e presente.
Anche vari altri aspetti de Il Problema dei 3 corpi, dal casting e dagli effetti visivi ai cambiamenti radicali dell’ambientazione e dei personaggi originali della storia, hanno attirato l’ira degli utenti cinesi dei social media. Molti lo hanno paragonato a un adattamento televisivo cinese pubblicato lo scorso anno: una rivisitazione molto più lunga e ravvicinata del libro che comprendeva 30 episodi e che è stata molto apprezzata sulle piattaforme di revisione cinesi.
L’adattamento di Netflix presenta invece un cast internazionale e colloca gran parte dell’azione nella Londra odierna, rendendo così la storia molto meno cinese. Alcuni telespettatori cinesi hanno criticato il cambiamento, affermando che racconta una trama che glorifica l’Occidente per aver salvato l’umanità da un disastro provocato dalla Cina decenni fa.
Che ne pensate? Avete visto Il Problema dei 3 corpi?
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