Il cuore fragile di Danny Trejo si spezzò, sotto la sua scorza da duro, quando la madre dell’attore mancò tragicamente nel 2011. Ma per fortuna a consolarlo c’erano… i Muppets! Sentite questa bellissima storia
Nel 2011 il nostro buon vecchio Danny Trejo, già allora famoso per i suoi diversi ruoli come criminale super-duro e specialmente nei panni di Machete, si trovava in Inghilterra a girare come ospite nel programma Muppets Most Wanted. Sì, parliamo proprio dei celeberrimi pupazzi protagonisti della longeva serie comedy show.
E già questo è particolare: vedere un “duro” come Danny in mezzo a pupazzi parlanti dice già molto sul suo vero carattere. Ma non avete ancora sentito la parte più bella. Ebbene, inizia però con una brutta notizia: Trejo venne a sapere della scomparsa della madre mentre si trovava lontano da casa, e non poteva tornare. Sentite che cosa racconta.
“Quando stavo facendo Muppets Most Wanted, ero in Inghilterra. E i Muppets, sai non parli con i Muppets se stanno giù, non puoi farti foto; puoi fare foto solo se stanno su, ci sono regole per loro. E mia madre è morta mentre stavo facendo Muppets Most Wanted. Avevo circa tre, quattro o cinque giorni ancora in Inghilterra”.
“Ho chiamato il mio agente per dire ‘Mia mamma se ne è andata’, poi Mary, la mia segretaria, mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Non [venire]! Stai lì. Ti metteresti in mezzo. Lo pianifichiamo noi [il funerale], lo facciamo noi’. Quindi sono rimasto, e tutti venivano e dicevano: ‘Ehi Danny… ‘ e io in qualche modo un po’ mi chiudevo, no?”
“Non mi sentivo affatto tipo ‘Sì dai, è ok’ e un po’ spingevo tutti via e facevo semplicemente quello che dovevo fare. E poi… quella maledetta rana. [Ride] Kermit arriva e fa: ‘Danny, mi dispiace davvero tanto per tua mamma’. E io, proprio così [fischia] sono crollato a piangere nel bagno”.
“E lo so che l’ha mandato mia madre. So che mia madre ha mandato quella rana. Con mio padre. Non piangevo, ero solo roccia. Ma quella rana mi ha piegato. E quindi l’esperienza che ho avuto con i Muppets era vera”. Una storia bellissima: chi di non vorrebbe essere consolato così in un momento del genere?