Sydney Sweeney ha parlato con Variety del suo nuovo film, Immaculate
Sydney Sweeney è una delle star emergenti più amate al mondo. Dopo il successo avuto con Euphoria e con Tutti tranne te, a breve arriverà al cinema con l’horror Immaculate. Per l’occasione ha parlato cn Variety dove ha spiegato perchè ha voluto gettarsi in un genere così diverso dagli ultimi affrontati.
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Voglio sempre fare qualcosa di nuovo. Non voglio fare sempre la stessa cosa. C’è molta attrazione, scoperta del personaggio: amo il viaggio di Cecilia e ho amato il trauma emotivo che attraversa.
Essere nel genere horror è divertente, perché in quel genere non ci sono limitazioni o confini. Trovo sempre così divertente quando le persone separano le regole di un film horror o la sua narrazione. Dico: è un film horror. Ti stai solo divertendo. Non è un film per gli Oscar. Vogliamo creare qualcosa di buono, ma è divertente avere personaggi che possono arrivare in posti così estremi e assurdi, e la gente non lo mette in dubbio.
Andando avanti Sydney Sweeney ha parlato della relazione che le persone hanno col suo corpo e di come venga sessualizzato dicendo:
Vedo tutto, ma non riesco ad avere alcuna reazione. Non so neanche come spiegarlo, sto ancora cercando di capirlo. Le persone si sentono di avere familiarità con me e libere di poter parlare di me come vogliono, perché credono che io abbia rinunciato ai miei diritti. Che non sono più un essere umano, perché sono un’attrice. Ce i miei personaggi siano per tutti, e che quindi anche Sydney come persona non mi appartenga più. È questa strana relazione che le persone hanno con me su cui non ho alcun controllo o voce in capitolo.
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