Garrone, per il regista Io Capitano poteva vincere l’Oscar

Matteo Garrone rimpiange la mancata vittoria del film "Io Capitano" agli Oscar 2024 per gli errori commessi durante la campagna promozionale.

Garrone commenta la mancata vittoria di Io Capitano agli Oscar
Credits: Youtube/Venezia 80: Matteo Garrone, Mamadou Kouassi, Seydou Sarr, Moustapha Fall presentano 'Io Capitano' Credits: Youtube/IO CAPITANO di Matteo Garrone (2023) - Trailer Ufficiale HD
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Garrone credeva nella vittoria del film agli Oscar ma per il regista fatti troppi sbagli

Matteo Garrone, regista di “Io Capitano”, film che è stato candidato agli Oscar 2024 nella categoria Miglior Film Internazionale (poi andato a “La Zona d’Interesse”), rimpiange la mancata vittoria del film alla cerimonia degli Oscar tenutasi al Dolby Theatre in data 10 marzo di quest’anno. Per il regista italiano, infatti, Io Capitano poteva davvero ambire alla statuetta ma gli sbagli fatti durante la campagna di promozione agli Oscar hanno compromesso di fatto la vittoria del film a favore della pellicola di Jonathan Glazer.

Garrone, durante il Bari International Film Festival che si è tenuto dal 16 al 23 marzo 2024, ha commentato così la vicenda sull’Oscar mancato di Io Capitano: Era possibile vincere. Purtroppo la campagna degli Oscar non è andata come doveva andare, non abbiamo avuto il distributore americano giusto che ha investito quello che andava investito e poi, soprattutto, nessuno ci ha detto che si poteva correre in tutte le categorie. Una cosa che fa la differenza perché è una gara in cui non tutti partono alla pari. Se corri per tutte le categorie hai come votanti tutti i diecimila dell’Academy, mentre per la categoria miglior film straniero a votare sono solo in mille”.

A confermare gli errori commessi durante la campagna degli Oscar 2024 è stato anche l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco, anche co-produttore e distributore italiano del film di Garrone, che ha replicato così alle dichiarazioni del regista: “La mancanza iniziale di un distributore americano adeguato e importante ha fatto sì che il film non fosse iscritto in tutte le categorie” .

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Una scena del film “Io Capitano”

Per Garrone il problema della mancata vittoria è stata anche il numero di votanti nella categoria Miglior Film Internazionale: “Gli inglesi votanti sono poi ben novecento, mentre gli italiani poco più di cento. Insomma con l’iscrizione in tutte le categorie avremmo avuto più chance”. Il grande numero di votanti inglesi avrebbe quindi favorito la vittoria del film britannico di Glazer La Zona D’Interesse a sfavore del film italiano e degli altri candidati come “Perfect Days”, “La Società della Neve” e “La Sala Professori”.

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Il regista italiano ha poi commentato come il film sia stato rifiutato anche in altri festival e da vari distributori: “Io capitano è comunque un film davvero strano. È stato rifiutato da alcuni festival e da tanti distributori e anche il fondo europeo di Euroimages, che in genere ha sempre sostenuto i miei film, questa volta ha detto no. Non ho avuto nessuna motivazione scritta, ma quando poi l’ho chiesto mi hanno detto che era stato bocciato: “perché trattava un tema cosi drammatico in maniera avventurosa”.

Il film infatti è una sorta di “Odissea contemporanea” in cui due senegalesi adolescenti lasciano la loro terra natìa per raggiungere l’Italia. Quello che però più rincuora Garrone è il fatto che Io Capitano abbia avuto grande risonanza presso il pubblico, e soprattutto i giovani, che guardano al tema migranti con un occhio diverso e maggiormente consapevole: “Per fortuna c’è stata una straordinaria accoglienza nelle scuole grazie a professori illuminati. I giovani credo possano davvero cambiare le cose”.

Fonte: Ansa

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