Tyson contro Jake Paul, il prezzo da capogiro dei biglietti

I prezzi per il combattimento tra Mike Tyson e Jake Paul sono da capogiro. Ecco quanto costano negli states

Mike Tyson, Jake Paul
Credits: Youtube/ Jake Paul
Condividi l'articolo

Il combattimento tra Mike Tyson e Jake Paul genererà moltissimi soldi

Il prossimo 20 luglio all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas ci sarà l’incontro tra Mike Tyson e Jake Paul, in diretta su Netflix. Dunque in questo momento sono in corso le prevendite dei biglietti sul sito Vivid Seats dove i prezzi vanno dai 193 dollari per il biglietto più economico agli oltre 12 mila di quello più costoso.

Ancora non sappiamo quanto i due lottatori dovrebbero guadagnare dalla sfida, ma si parla di un affare da 300 milioni di dollari, con alcuni analisti decisamente più ottimisti che arrivano a parlare di miliardo. Difficile è comunque avere una stima precisa al momento in quanto, essendo un evento trasmesso in streaming, non avrà i classici entroiti della pay tv tipici degli incontri che si svolgono negli States.

A partire da giovedì 7 marzo, il popolare sito di scommesse Odds Shark ha dato, in ogni caso, Tyson perdente. Le quote indicano infatti Iron Mike come perdente di +325 e Paul come un favorito di -500. Odds Shark ha spiegato che il divario di età di 30 anni tra l’ex campione dei pesi massimi e lo YouTuber diventato pugile gioca un ruolo importante nel determinare le possibilità di chi probabilmente vincerà tra quattro mesi.

LEGGI ANCHE:  Mike Tyson v Jake Paul: annunciata la nuova data

[Paul è] cresciuto significativamente come pugile nel corso degli anni, quindi sarà molto divertente vedere cosa possono fare la volontà e l’ambizione di un ‘ragazzo’ con l’esperienza e l’attitudine di un GOAT – ha detto Tyson in un dichiarazione dopo aver annunciato il combattimento.

È un momento che chiude il cerchio e che sarà più che elettrizzante da guardare, dato che ho iniziato il suo viaggio nella boxe sulla undercard del mio incontro con Roy Jones, e ora ho intenzione di finirlo

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa