Force of Nature – Oltre l’Inganno, la Recensione

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Un thriller immerso nella natura: Force of Nature è intenso e coinvolgente

Oggi esce nelle sale Force of Nature – Oltre l’inganno il nuovo film di Robert Connolly. È il sequel di The Dry (2021). È un giallo che si sviluppa nei meandri di valli incontaminate dell’Australia dove la natura ha ancora il sopravvento sull’uomo. Ritorna sul grande schermo Eric Bana nei panni del detective Aaron Falk.

La sua informatrice all’interno di un’azienda invischiata in grosse frodi economiche trascorre con alcune colleghe un ritiro aziendale di un weekend presso le catene montuose vittoriane. La donna però scompare, e il detective Falk impiegherà tutte le sue energie per ritrovare Alice e le prove che ha raccolto.

La trama è tipica di un film giallo, ma la messa in scena è tipicamente contemporanea. Il film porta avanti parallelamente tre sviluppi: l’esperienza di Falk vissuta con i genitori da adolescente proprio in quelle montagne; il ritiro aziendale delle donne e infine, nel presente, la ricostruzione del caso e le ricerche da parte del detective.

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Tale meccanismo di frammentazione della fabula permette di creare una discrasia tra le informazioni acquisite dallo spettatore e da Falk. A volte si viene a conoscenza delle vicende insieme al detective, altre volte invece sappiamo dinamiche a lui sconosciute; altre ancora alcuni fatti ci vengono svelati in un secondo momento. Questa gestione degli snodi cruciali della trama crea dinamismo e suspense.

Un altro fattore che aumenta notevolmente la suspense è l’imprevedibilità della risoluzione finale. Siamo dinnanzi ad un film alla Assassinio sull’Orient Express o Knives Out, dove tutti i sospettati sembrano avere un movente, ma solo uno è il vero colpevole. Infine, il ruolo della natura. Nella pellicola abbiamo l’uomo dinnanzi ad una natura leopardiana, ovvero meccanica e indifferente.

La sfida non sta solo nel risolvere il caso, ma anche nell’affrontare un clima avverso e un ecosistema poco incline a rassicurare. Di qui, il titolo. Il film si presenta avvincente e incalzante. Come ogni giallo che si rispetti non lascia nulla al caso. Ci immerge nella natura che a tratti ci ingoia pure. Non abbiamo riferimenti spaziali né troppi indizi. Se sei un amante del genere, probabilmente non ti pentirai. Facci sapere nei commenti!

A cura di Stefano Guastella

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