“Io Capitano ispirato a Schettino”, Televideo scatena il web

Il Televideo ha commesso un errore madornale parlando di Io Capitano, scatenando il web

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Il commento del Televideo a Io Capitano accende la polemica

Nella serata di ieri si sono svolti gli Academy Awards (qui tutti i vincitori) dove Io Capitano, film di Matteo Garrone candidato all’Oscar come miglior Film internazionale è stato superato da La Zona d’Interesse, film di Jonathan Glazer ambientato durante l’olocausto (qui tutti i vincitori). A fare scalpore, tuttavia, è stato il Televideo che, riportando la notizia ha scritto che la trama del film è ispirata al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia. Il post è stato immediatamente cancellato, tuttavia sul web è ancora presente e facilmente reperibile.

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Questa non è sicuramente l’unica polemica riguardante Io Capitano esplosa nelle ultime ore. Massimo Ceccherini infatti, sceneggiatore della pellicola, è stato ospite della trasmissione Da noi… a ruota libera su Rai1 condotto da Francesca Fialdini andato in scena poche ore prima degli Academy Awards dove ha rilasciato una dichirazione che ha scatenato un autentico putiferio.

Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone, che ha fatto un film favoloso. Sappiate che il film, della cinquina, è il più bello. Solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei

Immediatamente la comunità ebraica si è sollevata e ha rilasciato una dichiarazione furente:

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Gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Io Capitano, abbia rilanciato a ‘Ruota Libera’ su Rai1 uno dei più tristi abusati stereotipi antisemiti, sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre – hanno poi dichiarato Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano.

La solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità. Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia ‘colto’ le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave. Affermazioni razziste come queste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai

Raggiunto dalla bufera mediatica, il comico toscano si è immediatamente scusato parlando con l’Adnkronos, dicendo:

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La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l’argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male- Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell’argomento Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie.

E sulla sconfitta del film di Garrone, aggiunge:

Un po’ di delusione c’è, è naturale. Io Capitano rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone

Che ne pensate?

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