Emma Thompson ritorna su come Kenneth Branagh, all’epoca suo marito, la tradì con Helena Bonham-Carter e su cosa ha imparato dall’esperienza
A metà anni ’90 Kenneth Branagh, allora marito di Emma Thompson, la tradì di con Helena Bonham-Carter, con la quale aveva appena girato il poco ricordato Mary Shelley’s Frankenstein. Oggi, a trent’anni dall’accaduto, la Thompson ricorda l’esperienza e riflette su ciò che le ha insegnato.
L’attrice di Love Actually confessa di essersi sentita “umiliata” e “umana per metà” una volta scoperta la relazione extra-coniugale del marito, laddove il loro matrimonio viene da lei definito come, nei primi due anni: “[Quello] due aragoste accoppiate, ci scontravamo con le chele”.
Emma Thompson in Love Actually
“Fui totalmente, totalmente cieca al fatto che lui [Branagh] aveva relazioni con altre donne sul set. Ero viva per metà. Ogni senso dell’essere amabile o degna come persona era scomparso completamente. Quello che ho imparato è quando facile è essere accecata dai tuoi propri desideri per ingannare te stessa”.
La Thompson sostiene anche di aver filtrato l’esperienza, proprio perché negativa, nel suo personaggio in Love Actually: “Quella scena in cui il mio personaggio sta vicino al letto a piangere è così ben nota perché è qualcosa attraverso cui tutti sono passati. Il mio cuore era stato spezzato e molto male da Ken. Quindi, sapevo com’era scoprire che la collana non era per me. Bè, non era esattamente quello, ma ci siamo passati tutti”.
