Bob Iger su Disney+, il progetto è chiaro: “Meno quantità, più qualità”
In un momento storico in cui le piattaforme stanno ridefinendo il proprio ruolo, le discussioni sul futuro sono sempre più rilevanti. Soprattutto per le aziende che hanno vissuto una profonda crisi, come Disney. Intervenuto alla conferenza Morgan Stanley Technology, Media & Telecom 2024, il CEO di Disney Bob Iger ha parlato del futuro della piattaforma Disney+ e degli obiettivi a medio termine.
Il CEO ha rivelato che la casa di produzione si è trovata a dover optare per la cancellazione di alcuni progetti – in quanto giudicati non conformi allo standard qualitativo -, per perseguire l’obiettivo principale, ovvero quello di puntare non tanto alla quantità, quanto alla qualità – tentando di portare l’azienda ai livelli pre-pandemia:
Bisogna mettere in cantiere i progetti in cui si crede davvero. E sappiamo che stiamo lavorando anche su questo. […]Devi eliminare le cose in cui non credi più, e non è facile in questo settore, perché o hai iniziato, o hai dei costi irrecuperabili, o si tratta di un rapporto con i tuoi dipendenti o con la comunità creativa. Non è una cosa facile, ma bisogna prendere decisioni difficili. Noi abbiamo fatto queste scelte difficili. Non lo abbiamo detto pubblicamente, ma abbiamo già abbandonato alcuni progetti che non ci sembravano abbastanza forti.
Le cancellazioni operate non sembrano, dunque, riguardare solo l’universo Marvel ma, in linea generale, tutti i prodotti del catalogo. Pertanto, la strategia persegue la volontà di intercettare l’attenzione di un pubblico, giudicato sempre più “affaticato” ma che, a detta di Bob Iger, sarebbe solamente desideroso di grandi film:
Molte persone pensano che si tratti di audience fatigue, non è così. Vogliono grandi film. […] Oppenheimer ne è un esempio perfetto. È un film fantastico. La concentrazione è davvero importante. Abbiamo ridotto la produzione della Marvel, sia per quanto riguarda il numero di film che per quanto riguarda il numero di serie tv, e questo diventa davvero critico, ma mi sento bene con la squadra. Mi sento fiducioso della proprietà intellettuale che stiamo realizzando.
Infine, Bob Iger ha spiegato che l’obiettivo di Disney è quello di puntare al maggior competitor, Netflix, non solo a livello di contenuti ma soprattutto dal punto di vista tecnologico:
Quando abbiamo lanciato Disney+ nel 2019, il nostro obiettivo era quello di avere esperienze video solide su scala. Quello che non avevamo era la tecnologia necessaria per abbassare i costi di acquisizione e di mantenimento dei clienti, per aumentare il coinvolgimento, per far crescere i nostri margini riducendo le spese di marketing. Ora stiamo creando e sviluppando tutta questa tecnologia, e l’obiettivo è Netflix.