Nella sua prima versione Nitros Oxide aveva dei piani molto più grotteschi per Crash Bandicoot e il nostro pianeta: una storia da fantascienza davvero disturbante
Nitros Oxide è il villain principale di Crash Team Racing, lo spin-off con i go kart e quarto gioco della saga di Crash Bandicoot, con il quale un po’ tutti siamo cresciuti. Oxide è un pilota alieno proveniente dal pianeta Gasmoxia, e che arriva sulla Terra per sfidare tutti in un torneo di corse contro di lui, sostenendo di essere il più veloce di tutti.
Crash, il dr. Neo Cortex e tutti i personaggi principali della saga corrono nel gioco sfidandosi in un torneo per riservarsi il diritto di sfidarlo e sconfiggerlo. Altrimenti? Oxide intende asfaltare l’intero pianeta e trasformarlo in un gigantesco parcheggio spaziale, provvedendo ovviamente anche a schiavizzare tutti i terrestri.
Questi i suoi piani, che vengono prontamente sventati da Crash e i suoi amici / nemici. Ma sapevate che in una prima versione poi scartata Oxide aveva dei progetti ancora più inquietanti? Ebbene, pare che in origine Oxide fosse un altro scienziato umano malvagio (come N. Cortex, N. Tropy, N. Brio, N. Gin), non alieno. Ma i suoi propositi?
Questo villain era, nella prima versione della sua storia, uno scienziato ossessionato dallo studio della velocità. La sua mira, quindi: accelerare il mondo (il tempo, sarebbe a dire) sempre di più, rendendo tutto sempre più veloce fino… alla fine dell’esistenza. Roba da film di fantascienza.
Non è chiaro come questa idea si sarebbe incrociata con un torneo di corse, ma il concetto di velocità certamente avrebbe fatto da collante per il tutto. Si sa solo che Oxide avrebbe dovuto utilizzare, per i suoi esperimenti, un marchingegno chiamato X Device, con non troppa fantasia.
Alla fine questa versione è stata scartata e forse è meglio così, ma sarebbe curioso rivedere il concept ripreso in qualche film sci-fi ben prodotto. Nel frattempo Oxide è apparso, come alieno, in diversi altri giochi della saga di Crash, di nuovo anche come boss finale e, finalmente, come personaggio giocabile.