Il Dr. Boskonovitch rimane forse il più famoso personaggio segreto nella storia di Tekken. Voi eravate riusciti a sbloccarlo?
C’era un tempo in cui i personaggi segreti nei videogiochi, come il famoso Dr. Boskonovitch in Tekken 3, erano delle specie di miti. Parliamo della fine degli anni ’90, un’epoca in cui i forum di gaming online non esistevano ancora, piattaforme come Twitch erano di là da venire e i giochi multiplayer esistevano solo in versione casalinga.
Il dottore era, nella lore di Tekken, un ex-scienziato sovietico costretto a lavorare per i Mishima, ideatore di Jack e strettamente legato a Yoshimitsu (i due si salvano la vita a vicenda). Boskonovitch viene coinvolto nelle ricerche su Ogre, che riguardano anche il suo finale (lo stesso di Yoshimitsu), nel tentativo di curare una malattia che lo affligge e che potrebbe riportare in vita la figlia scomparsa.
Ebbene, come si sbloccava il dottore come personaggio giocabile? Non era per nulla scontato: bisognava terminare quattro volte la modalità beat ‘em up Tekken Force, combattendo con lui come boss finale l’ultima volta. Questo era il metodo “canonico”, ma girava voce che ce ne fossero diversi altri, coinvolgenti situazioni rare o peculiari.
Per esempio, si diceva che un combattimento con lui poteva presentarsi occasionalmente in modalità arcade dopo aver vinto con un “great” (con pochissima vita), nel qual caso bastava sconfiggerlo per sbloccarlo. Oppure, bisognava selezionare uno stesso personaggio per 700 volte, e anche questo avrebbe dato accesso al dottore come combattente giocabile. Tutte teorie poco verificate.
Voi siete riusciti a sbloccarlo all’epoca, giocando su PlayStation? E quale metodo avete usato? Fatecelo sapere su LaScimmiaGioca!