A partire dal 2000 Richard Lewis ha recitato anche in Curb Your Enthusiasm, serie comica in cui interpreta una versione romanzata di sé stesso
RichardLewis, nato nel 1947 a Brooklyn da genitori di origine ebraica, è deceduto all’età di 76 anni a causa di un attacco di cuore. Lo scorso aprile aveva annunciato che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson, motivo per cui aveva scelto di ritirarsi dal cabaret.
Sebbene in Italia sia noto principalmente per il ruolo del Principe Giovanni d’Inghilterra nel film del 1993 “Robin Hood: Un Uomo in Calzamaglia” di MelBrooks -parodia della precedente pellicola con KevinCostner, MorganFreeman e AlanRickman – la sua fama negli Stati Uniti è attribuibile soprattutto alla sua carriera di comico stand-up.
Richard Lewis ha debuttato sui palcoscenici come comico negli anni ’70, distinguendosi per la sua comicità tagliente e senza filtri. Questo gli ha garantito l’accesso a importanti programmi televisivi statunitensi, come il late show di DavidLetterman.
Ha partecipato a diverse serie televisive come ospite, ma la sua esperienza più significativa è stata in “CurbYourEnthusiasm“, in cui ha interpretato un personaggio ricorrente per 39 episodi, una versione romanzata di sé stesso, contribuendo al successo della serie. Nel 2021, ha annunciato che non avrebbe preso parte all’undicesima stagione per riprendersi da tre interventi chirurgici.
Tuttavia, ha sorpreso gli spettatori facendo ritorno sul set per un episodio della stessa stagione. A proposito di questa esperienza, ha dichiarato a Variety: “Quando sono entrato e loro hanno applaudito, mi sentivo come se avessi un milione di dollari. A Larry non piace abbracciarsi, e mi ha abbracciato e mi ha detto quanto fosse felice dopo aver girato la nostra scena”.
Durante la sua carriera, Richard Lewis è stato aperto riguardo alla sua lotta contro la dipendenza da droga e alcol, affrontando le battaglie con depressione e ansia anche attraverso la sua comicità. Lewis, un ex consumatore di cocaina e metanfetamine, ha rivelato che la sua scelta di disintossicarsi è stata influenzata in parte dalla morte di JohnCandy nel 1994.