Sappiamo che l’odio di zia Petunia per il nipote Harry Potter è davvero vivo, ma siamo sicuri di conoscerne le cause? Questa teoria dei fan vi farà guardare la cosa con occhi diversi
Harry Potter è celeberrimo e amatissimo nel mondo dei maghi per via del suo ruolo (seppure involontario) nella prima sconfitta di Voldemort, ma tra i babbani con cui cresce è l’esatto contrario. Ignorato, maltrattato, disprezzato persino dagli zii Vernon e Petunia e dal viziato cugino Dudley, il maghetto passa un’infanzia nient’affatto felice.
Non può essere altrimenti: Albus Silente affida Harry ai Dursley perché Petunia è la sorella della madre del bambino orfano, Lily, uccisa assieme a James Potter da Voldemort stesso; proprio il suo sacrificio nel tentare di difendere il bambino, come sappiamo, lo ha protetto dalla maledizione di Voldemort.
Il sacrificio di Lily vive nel suo sangue, una magia antica e potente. Silente la conosce e sa che la stessa magia si può estendere al sangue di Petunia, lo stesso di Lily. Nella lettera che lascia alla zia babbana di Harry, affidandole il pargolo, il preside di Hogwarts glielo spiega per filo e per segno: le spiega che accogliendo il piccolo gli offrirà un rifugio sicuro.
Pur accettando l’onere, tuttavia, Petunia fa in modo di maltrattare e disdegnare il figlio della sorella in tutti i modi possibili, per anni, anche fino a che non diventa adulto. Perché? La spiegazione in teoria è semplice, e ci viene illustrata nel sesto romanzo della serie: Petunia è sempre stata invidiosa di Lily, perché anche lei avrebbe voluto diventare una strega.
Quando Lily riceve la lettera per Hogwarts e Petunia no, quest’ultima cerca di entrare nella scuola a sua volta e Silente gentilmente le nega il permesso, perché Petunia semplicemente non ha e non ha mai avuto poteri magici. Questo le causa un rancore immenso che si estende a James Potter, l’audace e avvenente compagno della sorella, e poi al figlio orfano, identico a lui.
Ma è davvero tutto qui? Può questa semplice invidia giustificare sedici anni di odio profondo? Secondo una teoria dei fan, c’è dell’altro. La teoria sostiene che, in cerca dei Potter, i Mangiamorte di Voldemort avrebbero interrogato tutti i parenti e conoscenti, arrivando anche ai genitori (sconosciuti) di Lily e Petunia. Non avendo ottenuto informazioni, li avrebbero uccisi.
Cosa non improbabile: Sirius Black spiega chiaramente come ai tempi i seguaci di Voldemort torturino e uccidano i babbani anche per puro divertimento. Non è assurdo che un paio di loro si dedichino ai nonni materni di Harry tanto per fare un tentativo di scoprire il nascondiglio dei Potter, che Voldemort cerca per via della profezia. In ogni caso, gli viene rivelato poi da Codaliscia.
Pensiamo anche a come, anni dopo, Hermione strega i suoi genitori per farli trasferire in Australia, lontano da Voldemort. Corrono il medesimo rischio: i Mangiamorte sanno che lei viaggia con Harry e potrebbero torturarli o peggio per sapere dove si trovano. E c’è il caso di Bellatrix Lestrange e Barty Crouch Jr., che torturano i genitori di Neville Paciock dopo la scomparsa di Voldemort, convinti che possano dirgli che fine ha fatto.
Insomma, una casistica piuttosto convincente. Ecco quindi il motivo di tanto duraturo astio: per “colpa” di Harry, zia Petunia ha perduto sua madre e suo padre. Naturalmente si tratta di un astio irrazionale, ma ciò non di meno molto vivo ed espresso in ogni gesto. Vi sembra convincente questa teoria?