Star Wars: perché l’Ordine 66 si chiama così?

Ordine 66
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L’Ordine 66 viene emanato da Palpatine per controllare i cloni e uccidere tutti gli Jedi, ma perché risponde proprio a questo numero? La teoria in merito è interessante

Quando il cancelliere supremo Palpatine decide di emanare il famoso Ordine 66, ne La Vendetta dei Sith (2005), il terzo film della trilogia prequel di Star Wars, di fatto assume il potere sulla galassia. La decisione di eliminare con un pretesto tutti gli Jedi, l’unica forza che potrebbe resistergli, si accompagna al voltafaccia di tutto l’esercito di cloni, che passa al suo comando.

Questo dà modo a Palpatine, che è in realtà il sith Darth Sidious, di proclamarsi imperatore rovesciando la repubblica e conquistando il controllo assoluto, mentre avendo coltivato l’astio del giovane delfino Anakin Skywalker nei confronti degli Jedi, riesce a portare anche lui dalla sua parte e a trasformarlo nel suo apprendista, Darth Vader.

L’Ordine 66 ha quindi un’importanza centrale nella trama di Star Wars: ma perché risponde proprio a questo numero? Perché 66? Ci sono varie teorie al riguardo, basate sul fatto che George Lucas ha preso ispirazione, per la mitologia della saga, da film di guerra, western e samurai, oltre che da reali avvenimenti storici.

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Ebbene: l’Ordine 66 deriverebbe, secondo una convincente fan theory, dall’ordine 9066 emanato dal presidente americano Roosevelt durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1942. Cosa prevedeva? Semplicemente, decideva la designazione di alcune aree in America destinate alla costruzione di campi di detenzione per americani di discendenza giapponese, tedesca o italiana. Ossia, i nemici.

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Anakin guida i cloni all’esecuzione dell’Ordine 66

Anche se l’ordine di Roosevelt non decise dell’uccisione di nessuno, colpiva in ogni caso degli innocenti come misura precauzionale senza dubbio fuori scala, certamente nel timore che coloro provenienti dai o legati ai paesi avversari potessero agire come spie, sabotatori o peggio, di concerto con le loro famiglie.

Ci sono altre teorie in merito all’Ordine 66: una, molto semplice, associa il numero 6 alla lettera corrispondente dell’alfabeto, f, creando così la sigla FF che starebbe per “friendly fire”, ossia fuoco amico. Che è, appunto, quello scatenato dai cloni contro gli Jedi, fino a poco prima alleati ignari.

Un’altra teoria è molto istintiva e molti di voi ci avranno già pensato: collega il numero 66 al ben più celebre 666, il numero della bestia così spesso associato, anche nella pop culture (pensiamo agli Iron Maiden o a The Omen: il Presagio), al diavolo e al satanismo. In questa accezione, il diavolo potrebbe facilmente essere (seppur metaforicamente) lo stesso Palpatine.

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Un’ultima curiosità: nel romanzo non canonico Star Wars Republic Commando: True Colors viene menzionato un Ordine 65, immediatamente precedente al 66, che stabilisce di intraprendere un’azione contraria a quella prevista da quest’ultimo. Ossia: arrestare il cancelliere se considerato inadatto alla sua posizione di governo.

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Darth Sidious impartisce l’Ordine 66