Rebecca Ferguson parla di uno spiacevole episodio che l’ha coinvolta in passato con un attore famoso, che l’ha ridotta in lacrime e le ha causato di reagire con furia: “Non voglio mai più vederti”
Rebecca Ferguson è ormai una star affermata: dopo Mission: Impossible, la serie Silo e il suo ruolo come Lady Jessica nei due film di Dune di Denis Villeneuve, l’attrice svedese si può considerare un nome di primo piano tra quelli del cinema internazionale al femminile davanti alla macchina da presa.
Anche lei però, come tutti, ha dovuto sopportare momenti difficili nel suo percorso professionale e ha deciso di condividerne uno che riguarda una co-star, a quanto pare molto famosa, che ha dovuto affrontare a viso aperto sul set. Non si sa di preciso di chi si parla, ma l’attrice ha chiarito che non è Tom Cruise, e non è Hugh Jackman. Ne parla in termini particolari.
“Ricordo che c’è stato un momento in cui questo essere umano era così insicuro e arrabbiato perché questa persona non poteva portare a termine le scene. E penso di essere stata così vulnerabile e a disagio che mi ha gridato contro. Ma dato che questa persona era il numero uno dell’agenda, non c’era alcuna rete di sicurezza per me. Nessuno mi guardava le spalle. E piangevo quando lasciavo il set”.
“[Mi gridava] e ti definisci un’attrice? Questo è quello con cui devo lavorare? Me ne restavo lì, distrutta” racconta la Ferguson. Alla fine, la dovuta reazione: “Ho guardato questa persona e le ho detto: ‘Puoi andartene affanculo. Reciterò guardando una palla da tennis. Non voglio mai più rivederti'”.
“E poi ricordo che i produttori sono venuti da me e hanno detto: ‘Non puoi fare questo al numero uno. Dobbiamo avere questa persona sul set”. Compromesso finale: la Ferguson ha recitato per tutto quel film rivolta alla schiena dell’attore (e non a una palla da tennis, ma il concetto è quello), in modo da recitare con lui ma “senza” di lui. Una brutta esperienza, di quelle che rimangono.
