Lotr, ecco il video commovente dell’ultima ripresa [VIDEO]
L'ultima ripresa della trilogia Lotr diretta da Peter Jackson ha segnato la fine di un percorso della troupe che va oltre il semplice lavoro professionale.
L’ultima ripresa della trilogia Lotr è stato un momento toccante per tutto il cast
L’ultima ripresa della trilogia Lotr diretta da Peter Jackson ha segnato la fine di un percorso della troupe che va oltre il semplice lavoro professionale. A testimoniare il legame affettivo e di amicizia che legava tutta la troupe, è stato fatto video apposito dell’ultima ripresa della trilogia che mostra il momento toccante di tutto il cast.
A partire dalla “Compagnia dell’anello”, passando poi per “Le due torri”, e finendo con “Il ritorno del re”, la troupe è stata coinvolta nel progetto per tre anni consecutivi, con riprese che si sono svolte in molte location diverse (anche se principalmente in Nuova Zelanda), e con un grande impiego di forze ed energie. Questo ha contribuito a creare dei legami all’interno della troupe e delle vere e proprie amicizie. Non sorprende, quindi, che la fine delle riprese abbia messo un velo di tristezza e nostalgia nel cuore del cast.
Il video dell’ultima ripresa di Lotr, che per inciso è la scena in cui Frodo dona al suo amico Sam il libro in cui sono scritte le storie di avventura della famiglia Baggins, mostra anche un momento particolarmente emozionante: un intenso abbraccio avvenuto tra il regista Peter Jackson e l’attore principale del cast, Elijah Wood, che ha vestito nella trilogia i panni del protagonista Frodo Baggins.
Per entrambi, infatti, questa trilogia ha lanciato le loro rispettive carriere: da una parte Jackson è stato riconosciuto come uno dei più importanti registi contemporanei e dirigerà altre pellicole di successo come “King Kong” e la trilogia prequel di Lotr de “Lo Hobbit”; dall’altra Wood verrà coinvolto in altri progetti. Lo stesso attore ha spiegato il momento del loro commovente abbraccio: “Un momento impresso nella mia memoria che non scorderò mai, è scoppiato a piangere e continuava a dirmi ‘Grazie'”.
