Niksen è un approccio alla vita che oggi potrebbe portare a un netto miglioramento l’esistenza di molti di noi. Ecco perché
Niksen è un termine olandese che significa letteralmente “non far nulla”, ma non in un senso di cedere alla pigrizia. Piuttosto, si tratta di non far assumere una direzione precisa a ogni azione, di non compiere ogni gesto con in mente un perché, un obiettivo o un risultato. Qualcosa che, nella società moderna ultra-competitiva, siamo sempre più abituati a fare.
L’autrice olandese Olga Mecking ne parla in questi termini al Guardian: “Non guardare un film, non scorrere i social media, non leggere le e-mail. Il fatto è che abbiamo sempre in mente qualche tipo di risultato. Quando prepariamo i pasti, per esempio, pensiamo: ‘Questi cibi mi aiuteranno a dimagrire o mi renderanno più sano?'”.
“Se ci concediamo una passeggiata, deve comprendere i 10.000 passi quotidiani consigliati per la salute. Ma in questo modo, perdiamo il semplice piacere di mangiare o di camminare”. Insomma, si tratta di godersi il momento e rilassarsi senza per forza pensare sempre all’automiglioramento o al raggiungimento di un traguardo.
Si tratta anche di superare la nostra paura di perdere tempo, di sprecare ogni occasione per avere di più ed essere meglio, sensazione che ci tormenta ma ci fa dimenticare l’importanza di dedicarci a noi stessi, di conoscerci meglio e di capire cos’è che ci piace davvero e di cos’è che abbiamo bisogno.
Il concetto si è diffuso grazie alla Mecking, giornalista e blogger, e diversi libri di auto-aiuto l’hanno reso popolare negli ultimi anni legandolo anche intrinsecamente alla cultura olandese; che, paradossalmente, in realtà spinge verso una certa operosità e non privilegia l’ozio o l’indolenza. Tuttavia, il pensiero rimane: un po’ di niksen praticato con criterio ogni giorno non può fare che bene!
Fonte: La Repubblica
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