Il discorso contro l’intelligenza artificiale
Sappiamo tutti che la questione dell’intelligenza artificiale è stata al centro dell’attenzione di tutti durante gli scioperi avvenuti nel mondo dello spettacolo lo scorso anno. Le manifestazioni, organizzati da WGA e SAG, i due sindacati statunitensi che rappresentano attori e tutti gli altri lavoratori del cinema e della televisione, hanno scatenato rallentamenti nelle varie produzioni di film e serie tv per tutto il 2023. Tra i tanti crucci, oltre a cercare condizioni lavorative migliori, una delle più importante preoccupazioni e il rischio che potrebbe derivare dall’utilizzo dell’IA.
Fran Drescher, presidente dal 2021 della Screen Actors Guild (SAG) e nota per il ruolo di Francesca Cacace nella famosa sit-com La tata, in occasione dell’evento di premiazione organizzato dallo stesso sindacato, ha continuato a schierarsi contro l’intelligenza artificiale. Infatti, l’attrice prima dell’inizio degli scioperi comunicò, attraverso una conferenza stampa, della crescente preoccupazione: l’IA potrebbe sostituire il lavoro di molti, tra cui quello delle scomparse. Sebbene le manifestazioni siano finite, il timore del pericolo resta. “Questo è stato un momento fondamentale nella storia del nostro sindacato che ha tracciato la traiettoria per molte generazioni a venire”, ha detto.