La separazione tra Fedez e Chiara Ferragni è stata preparata a tavolino?
Da qualche giorno il web è stato invaso da notizie relative alla separazione tra Fedez e Chiara Ferragni (qui i dettagli). A poche ora dall’uscita della notizia, Adnkronos ha incontrato Andrea Polo, esperto di crisis management e autore del libro ‘Crisis Therapy – Saper gestire la comunicazione in tempi di crisi’ che ha dato il suo parere professionale sulla vicenda:
Se la situazione fosse studiata a tavolino lei guadagnerebbe un po’ di consensi ma l’immagine di Fedez sarebbe compromessa – dice l’esperto. Qualora la situazione fosse stata studiata a tavolino potrebbe avere senso per lei perché nell’ultimo periodo se ne è parlato molto e molto male. Ma la narrazione che sta venendo fuori adesso è un’altra ed quella di una persona che, ha messo da parte problemi e risentimento per mettere davanti il marito e la sua salute.
Invece un marito che prende la porta di casa e se ne va nel momento in cui le difficoltà della moglie aumentano e incominciano a mettere in difficoltà il suo stesso modus vivendi e il suo business. Da questa vicenda, lei ne riguadagnerebbe un po’ in empatia, lui decisamente meno. Personalmente non credo che sia una situazione studiata a tavolino anche perché loro hanno fatto dell’essere coppia un brand, difficile da sacrificare, come è difficile pensare che sia un atto di amore estremo dove lui sta sacrificando il suo brand personale.
Fedez non è più quello bravo che fa le azioni di beneficenza ma per molti potrebbe diventare quello codardo o cattivo che ha abbandonato la moglie in un momento di grave difficoltà. Si tratterebbe di un sacrificio d’immagine totale e lui dovrà pur continuare a cantare, ad avere le sue aziende e ad avere la sua credibilità e il suo seguito. Sinceramente non penso.
Parlando di come la Ferragni ha gestito la crisi post pandoro-gate, Polo spiega:
Ci sono un po’ di alti e bassi. Alcuni errori fatti in passato sono difficili da cancellare. Il video di scuse va bene ma diventa un autogol se poi escono altri episodi imbarazzanti, come poi è accaduto. Bisogna fare attenzione a queste cose. Ha fatto tanti errori ma non avrebbe potuto restare in silenzio. E adesso bisogna ripartire. Una cosa, però, è certa: la crisi cambia le cose. Lei adesso si sta concentrando su una comunicazione di tipo personale e familiare perché sarebbe infinitamente meno credibile su una comunicazione legata alle attività di branding. Per cui continua a esistere, non sparisce e aspetta che le acque si calmino ma un domani il lago in cui navigherà sarà molto diverso