Cina: gli scienziati scoprono i resti di un vero “drago cinese”

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Credits: Wingsancora93 / Wikimedia Commons
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Questo “drago” era a quanto pare un dinosauro il cui aspetto, una volta ricostruito, somiglierebbe moltissimo a quello delle mitologiche creature della tradizione cinese

Un’antica creatura, una specie di dinosauro, che mostra una forma allungata reminiscente di quello che nell’immaginario collettivo è il classico drago cinese. Una figura, quest’ultima, le cui origini si perdono nella mitologia e nella tradizione ma ancora ben presente nel folklore e nella cultura popolare del paese asiatico.

Gli scienziati hanno scoperto questa specie di dinosauro, Dinocephalosaurus Orientalis, già nel 2003 ma solo dopo vent’anni la tecnologia si è evoluta a sufficienza da poter trarre conclusioni più precise sulla sua esistenza. Ebbene, questo essere aveva un lungo collo con 32 vertebre, e viveva probabilmente in acqua.

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I draghi nei videogiochi Zelda BOTW e TOTK sono ispirati alla tradizione cinese

L’animale è vissuto 240 milioni di anni fa e il suo aspetto ricostruito (lo vedete qui sotto) ricorda appunto i classici dragoni cinesi, diversi da quelli medievali europei dai quali si distinguono appunto per via del loro lungo collo. La scoperta dei fossili di questo esemplare è stata definita una delle più sorprendenti tra quelle risalenti al periodo del Triassico, e ha lasciato i paleontologi profondamente stupiti.

Ora, la domanda: è possibile che in qualche maniera indiretta esemplari come questo abbiano ispirato le figure tradizionali dei draghi cinesi? Sappiamo che gli umani non possono aver mai visto direttamente questa creatura, ma forse centinaia di migliaia di anni fa qualcuno può essersi imbattuto in resti fossili simili (o forse proprio questi) che possono aver acceso la sua immaginazione, chissà.

Rimane il mistero, e in fondo è proprio questo che ci affascina. Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa

Fonte: UNILAD

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Credits: Dinghua Yang / University of Bristol