A questo punto non fare Days Gone 2 sarebbe davvero una mossa controproducente
Prosegue il caso del sequel di Days Gone, cancellato come sappiamo dopo la scarsa ricezione critica del primo titolo. Il quale, però, conta un esercito di fan appassionatissimi che non intendono rinunciare. Mentre Bend Studio è a quanto pare al lavoro su qualcosa (non si sa se si tratta di questo, ma avrebbe senso), la petizione per il sequel lanciata nel 2021 ha raggiunto ormai quota 200k firme.
“Non possono semplicemente staccare la spina a un gioco così pazzesco che è [pure] finito con un cliff hanger“, dice la motivazione dietro la petizione. Duecentomila fan non sono pochi e davvero sarebbe saggio per Sony riconsiderare la decisione di cancellare il gioco e tornare sui propri passi. Già in passato il pubblico è stato in grado di influenzare le decisioni delle grandi case di produzione con mosse come questa: funzionerà anche stavolta?