Sebbene siano passati oramai quasi 4 anni dall’uscita al cinema di Tenet, il film continua ancora a far discutere. Per questo motivo Nolanha deciso di dare una spiegazione, una volta per tute, del film, apparendo in un video sul canale TiKTok guywithamoviecamera
La cosa divertente di Tenet per me, è che è più difficile parlarne che semplicemente guardarlo e capirlo. Cercherò di analizzare alcuni dei meccanismi del film Tenet. Tenet non è un film sui viaggi nel tempo nel senso convenzionale del termine. Riguarda la direzione del tempo. E questo è definito da una cosa chiamata entropia.
Tutte le leggi della fisica sono simmetriche, sono identiche qualunque sia la direzione in cui scorre il tempo, tranne l’entropia. E nel campo della fisica si discute se questo definisca la direzione del tempo o se mostri semplicemente la direzione del tempo, se ne sia la causa o se sia un prodotto.
Tenet assume questa idea di entropia come causa. Ciò che sta accadendo in Tenet è che invece di limitarsi a muoversi avanti e indietro nel tempo, sono state sviluppate macchine in grado di cambiare la direzione del tempo per un oggetto o una persona. Quindi stai mescolando le due direzioni del tempo all’interno della stessa scena e dello stesso fotogramma. Non è necessario vedere causa ed effetto come definiti da uno che viene prima dell’altro. Non c’è nulla nelle leggi della fisica che vieti di guardare il tempo in una direzione diversa.
Quindi, la scena in cui il protagonista si trova con il proiettile gli salta in mano, sei stato tu a far sì che ciò accadesse, che tu lasci cadere o meno il proiettile. D’altra parte, deve essere la tua volontà a far sì che ciò accada. Gran parte di Tenet è costruito come il titolo. È un palindromo. Legge lo stesso avanti e indietro.