Il caso di Sanremo di quattro anni fa ritorna a far parlare di sé
“Le brutte intenzioni, la maleducazione…”, sono passati ormai quattro anni, quando durante il festival di Sanremo vennero cantate quelle parole, dando vita a uno dei momenti più memorabili della storia dell’Ariston. Adesso, nel 2024, dopo altrettante edizioni non si riesce a smettere di ricordare quando Morgan, che quell’anno ha partecipato alla gara con Bugo, a seguito di una lite decise di sua iniziativa di alterare il testo della canzone Sincero. Da allora, il caos è scoppiato sia sul palcoscenico, sia al di fuori. Tanto che il caso è arrivato anche nell’aula di tribunale.
Bugo infatti, a seguito degli avvenimenti di Sanremo, ha accusato Morgan di diffamazione, tanto da farlo trascinare in tribunale. Infatti il primo non ha mai voluto cercare liti spiattellate sotto gli occhi del pubblico. Piuttosto ha preferito procedere per via legale, chiedendo 240 mila euro di risarcimento per aver cambiato il testo alla canzone e facendo rimuovere contenuti illegittimi dai social. Ma Bugo ha rifiutato le scuse che Morgan ha fatto in aula e la richiesta di risarcimento di 3 mila euro.