True Detective 4: la spiegazione del finale

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Ma non è la sola: a quanto pare lo “spirito” di Annie continua a tormentare gli scienziati, che vivono nel costante senso di colpa, fino a che quel che è successo viene scoperto dalle donne delle pulizie. Costoro, convinte che la polizia, le istituzioni, la fabbrica e il centro siano tutti d’accordo, decidono di farsi giustizia da sé.

Sono quindi loro a perpetrare il molteplice omicidio degli scienziati, anche se indirettamente. Li caricano tutti su un furgone e li portano in mezzo alla neve. Hanno ucciso Annie, una di loro, una come loro: devono pagare. Vengono spogliati nudi e mandati incontro all’assideramento: sanno che non possono sopravvivere (anche se uno quasi ci riesce).

Danvers e Navarro ricostruiscono tutto grazie a Clark, l’unico scienziato sfuggito alla strage nonché proprio il fidanzato di Annie ai tempi. Lui non è meno colpevole e presto cede al peso di quel che ha fatto, ma dà modo alle due agenti di scoprire come le donne della comunità locale abbiano agito di comune accordo, come un fronte comune.

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Infine, le due poliziotte decidono di lasciar correre. Il caso è già stato ufficialmente insabbiato dai vertici in ogni caso, perché stava facendo troppo rumore. Le due protagoniste scelgono quindi di convalidare e accettare una verità che lascia a piede libero le colpevoli ma, nella loro visione, stabilisce una giustizia altrimenti non ottenibile.

Danvers e Navarro appaiono appagate dalla loro scelta, e in pace con i loro rimorsi, il loro passato e le loro scelte. C’è quindi un “trionfo dei buoni”, e l’ago della bussola morale smette di girare. Una sola cosa rimane non chiara: lo spirito di quella “lei”, l’entità astratta che sembra aver guidato gli eventi con voci, visioni e indizi spettrali; esiste veramente, o è stata tutta immaginazione? Davvero qualche essere superiore e antico è intervenuto, per mezzo della morte di Annie, per portare cambiamento e pace nel nostro mondo?

Così si conclude True Detecive 4. Che ne pensate, siete soddisfatti? Fateci sapere cosa pensate su LaScimmiaPensa