Scorsese: “È stato De Niro a dirmi di lavorare con DiCaprio”

Martin Scorsese
Credits: YouTube/Nove
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Martin Scorsese ha parlato di Killers of the Flower Moon e del rapporto con De Niro e DiCaprio

Fabio Fazio continua il proprio cammino di esplorazione nel mondo di Hollywood. Dopo aver ospitato Tom Hanks, il conduttore ha messo a segno un altro colpo da maestro: nella puntata di domenica 18 febbraio di Che Tempo Che Fa sul Nove, Fazio ha ospitato il regista premio Oscar Martin Scorsese. In collegamento da Londra, Scorsese ha rivelato alcuni inediti dettaglio sul suo ultimo film Killers of The Flower Moon (qui la recensione), candidato a 10 premi Oscar.

Il film racconta la strage la tribù degli Osage ad opera dei coloni americani nei primi degli anni Venti del Novecento, attraverso la relazione tra il giovane Ernest Burkhart (Leonardo DiCaprio) e Mollie Kyle (Lily Gladstone) – appartenente alla tribù. Una storia d’amore e di avidità, in cui Ernest cerca di avvelenare la moglie al solo scopo di appropriarsi dei suoi diritti petroliferi e arricchirsi, mettendo in scena all’eterna contrapposizione tra bene e male. In merito alla scelta della storia, ispirata al romanzo di David Grann, Martin Scorsese ha raccontato:

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Abbiamo scelto di raccontare questa storia attraverso l’amore tra Ernest e Molly; una coppia che davvero si amava – come ci hanno raccontato alcuni componenti ancora in vita della famiglia Burkhart –, ma in cui di fatto lui distrugge la famiglia di lei. Bisogna ricordare una cosa: la tribù degli Osage si è arricchita decisamente di più di tutta la maggioranza degli americani; infatti, c’è stato molto risentimento da parte degli americani non solo dal punto di vista culturale e razziale, ma, da un certo punto di vista, gli ex-europei di fatto avevano la sensazione che non si meritassero quella ricchezza, perché veniva dalla terra e non da loro. […] Allora naturalmente hanno cercato di controllare questa cosa perché avevano la sensazione che i nativi americani non capissero il valore del denaro e, da un certo punto di vista, il mondo capitalista e il modo di trattare il denaro.

Inoltre, nel corso dell’intervista, Martin Scorsese ha parlato del rapporto con i due attori protagonisti del film, Robert De Niro e Leonardo DiCaprio:

È stato davvero emozionante proprio perché Robert De Niro mi ha presentato Leonardo DiCaprio dopo This Boy’s Life (Voglia di ricominciare), un film nel quale avevano lavorato insieme. Leo aveva 16 anni e Robert mi ha detto: ‘Un giorno devi lavorare con questo ragazzo perché è bravissimo’. In effetti è quello che è accaduto anche in questo film.

E poi ha confessato:

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Io e De Niro abbiamo praticamente la stessa età, abbiamo 80 anni; quindi, tendiamo a essere un po’ più tranquilli e riflessivi. Mentre Leo è decisamente più giovane ed entusiasta adesso. Con De Niro parliamo tranquillamente, magari parliamo di meno, magari di certe scene… ma non tanto. A Leo piace provare, ma quando dico provare intendo una discussione che va avanti, avanti e non finisce mai, tutti i giorni. Lui fa così. Noi siamo i vecchi che stiamo lì, annuiamo e stiamo seduti, ascoltiamo e poi lavoriamo. Ma va benissimo, i due vanno d’accordo.

Infine Scorsese ha dedicato parole d’amore al cinema, descrivendolo come uno strumento magico per creare non solo bellezza, ma anche per comprendere il mondo. Senza perdere mai la voglia di interrogarsi sulla natura delle cose.

E voi, siete d’accordo?

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