Fedez denuncia il Codacons per calunnia diffamazione

Il Corriere della Sera ha riportato la notizia della querela che Fedez ha mosso nei confronti del Codacons

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Qualche giorno fa si è molto parlato di alcune dichiarazioni fatte da Fedez in tribunale nel 2020 in un caso in cui era imputato per calunnia nei confronti del Codacons. Durante l’udienza infatti, al rapper è stato chiesto Beni mobili o beni immobili registrati? domanda a cui il rapper ha risposto, sorprendentemente, Nullatenente direi. È tutto intestato alle mie società.

A questa dichiarazioni ha fatto seguito un esposto fatto dal Codacons alla Guardia di Finanza col quale venivano invitate le Fiamme Oro a fare luce.

Negli ultimi 5 anni si sono succedute numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo ad assumere assetti sempre diversi. Ulteriori e specifiche considerazioni possono essere svolte valutando la tipologia di operazioni straordinarie poste in essere – scrive il Codacons. La scelta di attivare istituti come fusioni inverse e scissioni non proporzionali asimmetriche evidenzia la padronanza con sistemi consulenziali raffinati e di elevato grado di complessità che vanno oltre una semplice esigenza economica o di sviluppo, come peraltro emerge dalla lettura dei relativi atti notarili (estremamente articolati) e dai flussi finanziari, ben rappresentati negli allegati documenti, che restituiscono un’operatività fiscale molto molto complessa.

Un altro aspetto da considerare è la fitta trama di rapporti di affari con nuovi soggetti che delinea l’allegata ricostruzione e rappresenta un salto di qualità, in termini strategici, rispetto a quanto osservato in precedenza. La situazione merita un’analisi più ampia al fine di cogliere le ragioni strategiche sottostanti che, ancorché potenzialmente lecite, possono talvolta travalicare e deviare in una forma di ‘potere occulto e trasversale’ la cui conoscenza non può rimanere estranea all’attività istituzionale del Corpo

Ebbene i genitori di Fedez, Franco Lucia e Annamaria Berrizaghi, amministratori della Doom srl e della Zedef srf., le società a cui faceva riferimento il rapper in aula, hanno deciso di querelare il Codacons per diffamazione. La denuncia, riportato da Il Corriere della Sera, è stata presentata alla Procura a Milano dai legali della famiglia Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci.

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Da tempo il Codacons ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana nei confronti di Fedez per presunti comportamenti censurabili, quando non addirittura penalmente rilevanti. Tutte le contestazioni mosse si sono rivelate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente

Quella della associazione dei consumatori è una ricostruzione parziale dei fatti e non veritiera nonché in grado di instillare nel lettore medio, per le espressioni utilizzate, sebbene in forma ipotetica, il (falso) convincimento che dietro lecite operazioni societarie si celino condotte illecite evocando scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti e inquietanti dai quali emerge persino l’impressione di forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi

Gli avvocati hanno dunque scritto che c’è stata una “grave condotta diffamatoria” da parte del Codacons che ha riferito “fatti non rispondenti al vero” accusando il cantante “di essere incline a commettere reati”, a fronte di uno scenario da cui emerge chiaramente che le operazioni delle società avevano solo lo scopo di una “maggiore efficacia ed efficienza”

Che ne pensate di questa mossa di Fedez?

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