“Dune: Parte Due” di Denis Villeneuve è stato finalmente svelato alle anteprime oltreoceano e i giornalisti cinematografici stanno terminando gli attributi per elogiare l’attesissimo sequel, per il suo incredibile cast corale, gli effetti visivi mozzafiato e tanto altro ancora. Il film, che segue Dune del 2021(QUI per la nostra recensione), è stato definito “magistrale” e pieno di scene di battaglia che rivaleggiano con “Il Signore degli Anelli: Le Due Torri” di Peter Jackson.
Gregory Ellwood di The Playlist ha definito il film “dannatamente impressionante”, soffermandosi anche sull’interpretazione di AustinButler(che interpreterà il personaggio di Feyd-Rautha Harkonnen) e su un finale commovente:
Steven Weintraub di Collider ha definito magistrale la prova complessiva del cast ed anche la regia del regista canadese, al punto tale che avrebbe gradito una durata maggiore della pellicola(la quale sarà di due ore e quaranta minuti):
Dune: Parte Due riprende la storia di Paul Atreides (TimothèeChalamet), il quale radunerà le forze Fremen per salvare la galassia dall’impero Harkonnen, responsabile della morte del padre di Paul. Chalamet è affiancato nella Parte Due dai membri del cast del franchise Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem. Un cast da kolossal, arricchito da Austin Butler, Florence Pugh, Christopher Walken, Léa Seydoux e, sorpresa dell’ultim’ora, anche Anya Taylor-Joy.
Il primo film di Dune è stato un successo al botteghino con poco più di 400 milioni di dollari al botteghino mondiale. Considerando che il film è uscito nello stesso momento in cui è stato reso disponibile per lo streaming su Max, le prospettive al botteghino per il sequel sono molto più alte.
Villeneuve ha anche pubblicizzato la pellicola come migliore del primo, il che non è poco considerando che il primo film ha ottenuto il plauso della critica e 10 nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior film, ottenendone sei premi (colonna sonora originale, suono, montaggio, fotografia, scenografia ed effetti visivi).
Non ci resta che attendere. Noi non vediamo l’ora e voi?