Cillian Murphy ha rivelato che il film è ancora in piedi, anche se dopo 23 anni
Cillian Murphy ha rivelato in una recente intervista a Variety che “28 giorni dopo”, il fanta-horror diretto da Danny Boyle, è l’unico della sua carriera che rivede con piacere. L’argomento è nato in seguito alla curiosità riguardo a un possibile sequel del film di Boyle, che si chiamerebbe “28 anni dopo”, con sempre il regista britannico dietro la macchina da presa e lo scrittore Alex Garland di nuovo alla stesura della sceneggiatura.
Cillian Murphy invece non si sa se prenderà parte al progetto, ma sicuramente sappiamo la passione che prova per il primo film della saga. Ecco quello che ha detto a proposito di “28 giorni dopo”: “Non guardo mai i miei film, tranne quello. È sempre in onda nel periodo di Halloween e durante la pandemia le persone mi inviavano costantemente clip. E l’ho mostrato ai miei figli. Ed è davvero in piedi, anche se ha qualcosa come 23 anni ormai”.
Riguardo invece a un possibile coinvolgimento dell’attore nel prossimo sequel, Cillian ha detto: “Non posso dire molto di più a questo punto. Ma ho sempre detto che mi piacerebbe essere coinvolto perché quel film ha cambiato tutto per me e provo un grande affetto per quel film e per quei ragazzi Alex [Garland] e Danny [Boyle]”.
Da quello che sappiamo, “28 anni dopo” dovrebbe essere un sequel diretto del primo capitolo, film nel quale Cillian interpretava il protagonista Jim in fuga da Londra dagli zombi. Il film ha lanciato la carriera di Cillian, che poi da lì in poi è riuscito a farsi valere come attore a tutto tondo.
Poi è stato realizzato “28 settimane dopo”, un sequel del film ma con attori e personaggi diversi. Prima del via libera di “28 anni dopo”, si vociferava invece di un altro tipo di sequel, sempre scritto da Garland, ma che non mostrava i risultati dell’invasione zombi dopo 28 anni, bensì dopo 28 mesi, però l’idea a quel tempo venne rifiutata.