Bradley Cooper: “Mi dissero che non ero scopabile”

Parlando con Grazia nel 2015, Bradley Cooper ha raccontato del suo difficile inizio di carriera

bradley cooper, il lato positivo
Bradley Cooper in un frame de Il Lato Positivo
Condividi l'articolo

Oggi Bradley Cooper è uno degli attori più amati al mondo oltre a essere considerato un sex symbol. Tuttavia non è stato sempre così. Parlando nel 2015 con Grazia, l’attore ha parlato dell’inizio del suo amore per il cinema trasmessogli da suo padre e del suo difficile avvio di carriera:

Tutto è cominciato con The Elephant Man, l’uomo elefante, il film di David Lynch – racconta Bradley Cooper. Tengo moltissimo alla storia dell’uomo elefante. Ero un ragazzino, quando mio padre Charles mi portò a vedere il film The Elephant Man. Mi fece una grande impressione e non riuscivo a smettere di piangere.

Mio padre aveva una grande passione per il cinema e l’ha sempre condivisa con me. Ci ha lasciati nel 2011 e sono felice che abbia visto almeno l’inizio del mio successo. Scommetto che non si sarebbe mai aspettato di vedermi arrivato dove sono. Lo dico pensando soprattutto alla nomination all’Oscar come protagonista di un film di Clint Eastwood, che era il suo mito. Amava tutto di Clint. A Londra abbiamo replicato The Elephant Man 280 volte, all’Heymarket Theater. Un teatro molto intimo, il pubblico è stato eccezionale, calorosissimo. Ogni sera prima di salire sul palco mandavo un pensiero al mio papà che ha acceso questa potente miccia in me

Quando gli è stato chiesto se suo padre volesse una carriera da attore per lui, Bradey Cooper risponde:

LEGGI ANCHE:  Maestro, Bradley Cooper si trasforma in Leonard Bernstein [FOTO]

No, il suo scopo era trasmettermi la sua grande passione per il cinema. Il pensiero che avrei potuto recitare è venuto dopo. In realtà, quello dell’attore è un mestiere che sto ancora scoprendo. Per anni ho cercato di recitare presentandomi a qualsiasi audizione, accettato decine di parti e particine. Alcune belle, altre insipide, finché un giorno il mio agente mi confessa che secondo i responsabili dei casting, non sono abbastanza “scopabile”. Insomma, non ero abbastanza sexy per superare certe audizioni.

Il film Una notte da leoni ha cambiato tutto. Jack Black e Paul Rudd non potevano partecipare alle riprese, avevano altri impegni e così sono riuscito ad agguantare la parte del protagonista quasi senza audizione. Dopo quel film sono diventato “sexy”

Che ne pensate di queste parole di Bradley Cooper?

Seguiteci su LaScimmiaPensa