Squid Game, il remake americano di Fincher sarebbe vivo

L'insider Jeff Sneider ha fatto sapere che il remake americano di Squid Game realizzato da David Finhcer è ancora vivo

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Qualche giorno fa Netflix ha pubblicato le prime immagini della seconda stagione di Squid Game, amatissima serie coreana che ha sbriciolato qualunque record della piattaforma (qui per vederle). L’enorme successo avuto dallo show ha portato la piattaforma dela grande N. a interogazione sulla possiiblità di esportare il format in altre terre che non siano la Corea del Sud e, qualche mese fa, era arrivata voce del possibile coinvolgimento di David Fincher nel remake americano dello show.

Netflix sta corteggiando David Fincher per produrre e dirigere una versione americana di Squid Game – aveva detto all’epoca l’insder Jeff Sneider. Non ho idea se sia coinvolto al momento, ma loro vogliono che affronti questo progetto malamente secondo più fonti.

Tuttavia, lo scorso ottobre, Production Weekly aveva pubblicato un post in cui citava il remake americano di ‘Squid Game’ e elencava Fincher come produttore senza citare alcun regista. Da quel momento la situazione era rimasta silente. Ebbene, a distanza di qualche mese, lo stesso insider, rispondendo alle domande di World of Reel che chiedevano lumi sul progetto ha detto che David Fincher ci sta lavorando silenziosamente e che molto probabilmente verrà realizzato.

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Vi ricordiamo che David Fincher ha un contratto con Netflix che ha prodotto i suoi ultimi due film, MankThe Killer. Tuttavia, come rivelato dallo stesso regista, la piattaforma ha tagliato i fondi per la terza stagione di Mindhunter.

Sono molto orgoglioso delle prime due stagioni – aveva detto Fincher. Ma è uno show molto costoso e, agli occhi di Netflix, non abbiamo attirato un pubblico sufficiente per giustificare l’investimento. Non li biasimo, hanno corso dei rischi per portare avanti la serie, mi hanno dato i mezzi per realizzare ‘Mank’ come volevo e mi hanno permesso di avventurarmi su nuove strade con ‘The Killer’. È un’opportunità per lavorare con persone capaci di osare. Il giorno in cui i nostri desideri non saranno più gli stessi, dovremo essere onesti e separare le nostre strade.

Che ne pensate?

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