Il festival di Sanremo si trova sotto l’occhio inquisitore delle associazioni per consumatori. Dopo il caso delle scarpe di John Travolta, adesso Codacons, insieme ad Assoutenti, chiede maggior chiarezza sul televoto, proponendo un nuovo sistema di votazione, a seguito delle polemiche nate da parte dei telespettatori che hanno lamentato dei disservizi.
Durante la quinta serata di Sanremo, infatti, sono venuti alla luce dei problemi tecnici, per cui in molti hanno fatto notare che inviare il proprio voto via telefono era praticamente impossibile. Tante sono le persone che hanno denunciato il fatto che nella fase finale di televoto non hanno ricevuto il messaggio che confermasse la ricevuta della propria preferenza.
“Non entriamo nel merito della classifica finale del festival e delle posizioni occupate dai primi 5 artisti in gara, ma a seguito delle numerosissime proteste giunte dai telespettatori chiediamo chiarezza su quanto avvenuto ieri nel corso della kermesse canora”, afferma il Codacons in merito ai problemi nati in casa Sanremo.
“Da più parti stanno arrivando segnalazioni circa disservizi legati al televoto registrati nel corso della finale di Sanremo”, aggiunge il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, “In tanti non ritrovano la decurtazione dei 0,50 euro spesi per il voto inviato tramite sms. In tal senso chiediamo oggi alla Rai di fornire tutti i chiarimenti del caso, in modo da capire se vi siano eventuali voti non raccolti dal sistema e la loro entità”.
In conclusione, le due associazioni chiedono alla RAI di aprire un tavolo di confronto per pianificare, in occasione della prossima edizione del festival di Sanremo, nuovi sistemi di votazione differenti dal televoto ma che siano in grado di permette una maggiore equità. La RAI intanto ha rassicurato che nessun voto è andato perso.
E voi, cosa ne pensate?
Fonte: Adnkronos
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