Un viaggio fra il passato e il presente di una relazione in cerca della forza di ricominciare: in Blue Valentine, Ryang Gosling e Michelle Williams interpretano una coppia arrivata al loro punto di rottura.
Nell’arco di una notte, il regista Derek Cianfrance ci porta avanti e indietro in un amore devastato, devastante, che nonostante tutto sembra non volersi rassegnare a un addio.
Blue Valentine è un film che ci insegna a osservare le nostre relazioni da una prospettiva diversa, ad uscire dalle sabbie mobili dei nostri problemi quotidiani per imparare a guardarci dall’alto, a riscoprire chi eravamo per comprendere cosa vogliamo essere.
Un film da recuperare per lasciarsi andare e ricongiungersi con gli angoli più profondi del nostro mondo emotivo.
Before Midnight (2013), Richard Linklater
Ultimo capitolo della trilogia di Linklater, costituita anche da Prima dell’alba e Before Sunset– Prima del tramonto, Before Midnight ci mostra Jesse e Celine ormai quarantenni, scalfiti dalla vita e dalle tensioni che insidiano la loro relazione.
Durante una vacanza in Grecia, i due saranno sopraffatti dai demoni generati dai rispettivi dubbi, cadendo in una furiosa lite che sa di epilogo… o forse no…
Linklater dirige un film delicato ed emozionante, danzando sulle fratture di un amore che sembrava destinato all’eternità e che si scopre improvvisamente mortale, ma non per questo privo di speranza.
Attraverso un dialogo ininterrotto, costruito sullo scontro di prospettive e paure divergenti, Before Midnight ci insegna il valore della messa in discussione come strumento di crescita, ma anche del dialogo e della risata come unici strumenti per esorcizzare il male quando esso pare insormontabile. Un capolavoro da recuperare senza esitazioni.
Eternal sunshine of the spotless mind (2004), Michel Gondry
Vogliamo concludere la classifica con un film che non necessita di introduzioni, ma che forse è l’unico veramente in grado di chiudere il cerchio ed illuminarci sulla natura dell’amore, questa dimensione meravigliosa ed atroce, fatta di vette altissime e dirupi, incerta, volatile, irrazionale, di cui, nonostante tutto, andremo sempre in cerca, con l’obiettivo di crescere, migliorare o stare semplicemente bene.
Eternal sunshine of te spotless mind è un’opera che ci insegna come la messa in discussione dell’amore sia parte intrinseca dell’amore stesso, una tappa necessaria e indispensabile per scoprirci e riscoprire la meta ultima dei nostri moti interiori. Rideremo, soffriremo, ci lasceremo, per poi ritrovarci sempre e comunque pronti a ripartire, possibilmente con qualche consapevolezza in più.
Dai nostri consigli è tutto: ci vediamo al cinema dal 14 febbraio per goderci insieme La natura dell’amore!