Oppenheimer, nuova fatica di Christopher Nolan che vede Cillian Murphy nei del fisico americano che con i suoi studi ha portato all’invenzione della bomba atomica (qui la nostra recensione) è sicuramente uno dei film del 2023. Questo enorme successo sta portando il cineasta britannico a partecipare come ospite a diverse trasmissioni e talk show, tra i quali, immancabile, quello di Stephen Colbert.
Durante l’ultima apparizione alla tramissione, Nolan, insieme al conduttore, si è reso protagonista di uno spassoso sketch in cui Colbert recita in versione Oppenheimer mentre il regista lo annaffia col tubo.
Parlando poi seriamente, durante l’ospitatata, Nolan è tornato a parlare di Tenet e di come il film sia stato recepito come, a tratti, incomprensibile.
Non è detto che si debba capire tutto in Tenet – ha detto. Non tutto è effettivamente comprensibile. È un po’ come chiedermi se so cosa succede con la trottola alla fine di Inception. Il punto è che si tratta di un’ambiguità . Come ama dire Emerald, il punto è che al personaggio non importa se [la trottola] cade o meno.
Il regista ha voluto anche puntualizzare un elemento fondamentale che sottende, da sempre, la sua poetica cinematografica:
Credo che quando in passato le persone si sono sentite frustrate dalle mie narrazioni, a volte penso che non abbiano colto il punto. Non è un puzzle da risolvere. È un’esperienza da vivere, preferibilmente in un cinema ma anche a casa, possibilmente in un periodo ininterrotto. È un’esperienza da vivere, questo è il suo scopo, questa è la sua sensazione. Tutto il resto, se le persone sono interessate a parlarne o a discuterne di più, se le idee risuonano, è un enorme bonus.