Fiorello nel 1999 recitò nell’esibizione iconica dove cantava e faceva cantare Jude Law e Matt Damon nel film “Il talento di Mr Ripley”.
La serata finale di Sanremo 2024, di sabato sera, vedrà il ritorno da co-conduttore di Rosario Fiorello, la cui presenza quest’anno è stata maggiormente dedicata al dopofestival con il suo programma radiofonico Viva Rai 2! Viva Sanremo! su Rai 1, giustificando questa scelta con la volontà di non voler imporre la sua presenza nel festival, lasciando spazio ad altri.
Cogliamo l’occasione per rinfrescare la memoria sul rapporto di Rosario con il grande schermo, visto che del piccolo è uno dei personaggi più amati. Infatti la carriera del comico, partita da Radio Deejay, si intreccia alla televisione con l’approdo a Mediaset nel 1992 il successo ottenuto grazie al programma musicale Karaoke, oltre alla conduzione di Festivalbar, che gli valse il Telegatto come “Personaggio rivelazione dell’anno”.
Il successo televisivo degli anni successivi gli consentirà di recitare una breve parte nel thriller di Anthony Minghella, Il talento di Mr. Ripley, che sfiorò diversi premi durante la Notte degli Oscar ed ai Golden Globe del 2000, senza però portare a casa nulla. La pellicola vanta un grande cast: oltre ai già citati Jude Law e Matt Damon, sono presenti anche Gwyneth Paltrow, Cate Blanchett, Philip Seymour Hoffman.
Ma ci sono anche i nostri Ivano Marescotti, Stefania Rocca, Sergio Rubini e lo stesso fratello di Fiorello, Beppe. Tom Ripley (Matt Damon) sfrutta il suo talento di truffatore d’identità per vivere un’avventura, sfruttando la gallina dalle uova d’oro Dickie Greenleaf (Jude Law) finché gli eventi non volgono verso un tragico epilogo.
La scena con Fiorello è ambientata in un locale di Ischia (Mongibello nel film), in un tripudio di vitalità, dove i tre si esibiscono con Tu vuò fa’ l’americano di Renato Carosone, con i due attori americani che sfoggiano un perfetto accento italo-americano, articolando familiari gesti italici di uso quotidiano.
Il rapporto di Fiorello con il cinema è legato a filo doppio anche nel ruolo di doppiatore, avendo prestato la voce, ancora prima del film di cui vi abbiamo parlato prima, per Dimitri nel cartone animato Anastasia nel 1997, prodotto dalla 20th Century Fox Animation, incidendo la sua voce nel duetto con la cantante Tosca per la colonna sonora del film (Il mio inizio sei tu).
Fiorello, tornando ai giorni nostri, si appresta ad effettuare la sua ultima comparsata al Festival di Sanremo, con ormai sulle spalle 32 anni di carriera tra radio, teatro, tv, cinema, documentari, pronto a ricevere l’ennesimo abbraccio dell’Ariston, per uno dei personaggi più amati dal pubblico.