Si chiama DignifAI, un po’ movimento un po’ tendenza, e cerca di fare in qualche modo l’opposto dei deep fake a luci rosse
Qualche giorno fa ha suscitato scandalo la diffusione di diversi deep fake osé dedicati a Taylor Swift. Ora, il movimento che si chiama DignifAI (gioco di parole su termine “dignify”, ossia “rendere dignitoso”) si muove in qualche modo in direzione diametralmente opposta. Sfruttando tecnologia digitale ed elaborazioni di intelligenze artificiali, infatti, costoro intendono “rivestire” le donne.
Una specie di nuovo puritanesimo che prende di mira personalità femminili come attrici e popstar, ma anche influencer e modelle, che spesso sui social come IG o TikTok si mostrano, secondo i sostenitori di DignifAI, fin troppo scoperte. Ed ecco quindi che essi le “rivestono”, diffondendo loro foto modificate e rendendole quindi (secondo loro) più “dignitose”.
Il movimento, nato su 4Chan e diffuso anche su X, sostiene: “Con il potere delle I.A., vestiremo le instahots. Noi le purificheremo [we will purifAI] dei loro tatuaggi, le libereremo dei loro piercing, allungheremo le loro gonne”. Difficile dire se sia più inquietante questo o il deep fake, laddove questi signori affermano: “Faremo una guerra psicologica senza quartiere”.
Il movimento, se tale si può definire, sembra andare in parallelo ad alcune posizioni neo-conservative che promuovono l’immagine della “trad wife”, ossia della moglie tradizionale, che cucina, accudisce i figli e obbedisce al marito. Anche alcune influencer sostengono questo tipo di posizioni, ed è incerto se sia il caso di prenderle sul serio o meno. Per la serie, insomma: cose che dai social non ci saremmo mai aspettate (ma avremmo dovuto).
