A cura di Marica Priore
Lo scorso 5 febbraio Henry Cavill è stato ospite nel podcast di Josh Horowitz, Happy Sad Confused, insieme a Matthew Vaughn, il regista di Argylle. Durante la conversazione con gli invitati, un tema venuto a galla ha trattato la centralità delle scene di sesso, mostrando delle perplessità riguardo la loro presenza esplicita all’interno della narrazione di un film o una serie tv.
“Ci sono circostanze in cui una scena di sesso in realtà è utile per un film, non solo per il pubblico, ma penso che a volte se ne fa abuso in questi giorni”.
È l’opinione che l’attore ha espresso a riguardo. Infatti, Henry Cavill non reputa strettamente necessario che il sesso debba essere espresso in maniera così definita, intendendo che spesso è più affascinante ed efficace lasciare intuire allo spettatore che sia presente un rapporto senza farlo vedere.
In poche parole, l’attore di The Witcher vorrebbe dare potere all’immaginazione umana, affinché sia quello stesso spettatore a intuire e a fantasticare nella sua mente per riempire i pezzi mancanti.Ciò non significa, per Cavill, che tutte le scene di sesso siano da scartare in maniera indiscriminata. A volte possono davvero aiutare nella realizzazione di un film o di una serie televisiva, ma spesso vengono inserite più come espedienti narrativi, una scappatoia non necessaria.
“Non le capisco, non sono un fan – ha detto poi durante l’intervista – …sono davvero necessarie o è solo gente con meno vestiti?”.
E voi, cosa ne pensate?
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