Gina Carano, tra le star di The Mandalorian, serie di punta di Disney+, fa causa al colosso dell’animazione e a Lucasfilm dopo il licenziamento dalla serie per un post dove paragonava gli ebrei ai repubblicani.
Nel febbraio del 2021 Gina Carano su Instagram posta delle frasi che subito provocano scalpore paragonando la discriminazione subita dagli Ebrei all’odio che i repubblicani subiscono per la loro visione politica. “Prima dei nazisti fu il governo a far odiare gli ebrei dai loro stessi vicini di casa, solo perché ebrei. Dov’è la differenza oggi nell’odiare qualcuno solo per il loro credo politico?” recitava il post. In seguito alle polemiche la risposta da parte di Disney non è tardata ad arrivare, disponendo il licenziamento immediato dell’attrice e lo scioglimento del contratto.
Oggi Carano torna all’attacco e porta in sede legale le due case di produzione. La richiesta è di 75.000 dollari per i danni ricevuti dopo nove mesi di inattività, oltre alla possibilità di riprendere il suo ruolo di Cara Dune all’interno della serie. L’attrice supporta l’idea di aver subito discriminazione politica e nega l’uso di vocaboli offensivi e aggressivi nei confronti degli Ebrei.